Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Brown, Peter<1935- >
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Nell'uso tradizionale, il culto di una religione, indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua teologia, mitologia, o dalla fede personale dei suoi credenti, è la totalità della pratica religiosa esteriore. Il culto è letteralmente la "cura" dovuta alla divinità e al suo sacrario. Il termine "culto" deriva direttamente dal latino cultus, che significa "cura, coltivazione, adorazione", participio passato di colere, "coltivare". Tra le osservanze nel culto di una divinità ci sono i rituali, che possono comprendere preghiere e inni recitati o cantati, danze e spesso sacrifici, o sostituti del sacrificio. Altre manifestazioni del culto di una divinità sono la conservazione di reliquie o la creazione di immagini, come le murti o le icone (termine che di solito indica un'immagine piatta dipinta) o immagini di culto tridimensionali (statue o crocifissi) e l'identificazione di luoghi sacri, cime di colli e di monti, grotte, sorgenti e stagni, o boschi, che possono essere la sede di un oracolo. Queste particolari espressioni del culto sono considerate illecite nel Protestantesimo perché secondo la propria dottrina contrarie all'insegnamento delle Sacre Scritture. Il luogo sacro può essere lasciato allo stato naturale oppure può essere elaborato a causa della costruzione di santuari o templi, sui quali è concentrata l'attenzione pubblica durante le festività religiose e che possono diventare la meta di un pellegrinaggio. Lo studio comparato della pratica cultuale fa parte delle discipline dell'antropologia della religione e della sociologia della religione, due aspetti della religione comparata.
La Preghiera di Fátima o Invocazione è una versione comune di preghiera a Gesù usata dai cattolici. Assieme ad altre quattro Preghiere di Fátima, nacque durante le apparizioni mariane a Fátima, in Portogallo nel 1917. La "preghiera decima", la maggiormente nota delle cinque preghiere, viene comunemente aggiunta alla fine di ogni decina del Rosario, una delle pratiche più popolari devozionali nel cattolicesimo romano. Due altre preghiere sono anche associate con le visioni e possono essere classificate nelle Preghiere di Fatima, tuttavia non sono venute all'esistenza a Fatima, ma in Spagna molti anni più tardi. Questo porta il numero di preghiere a sette.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-05-27T02:04:48.102Z