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Autore principale: Palazzeschi, Aldo
Serie: Prosatori italiani contemporanei
Serie: Pensatori italiani contemporanei
Serie: Prosatori italiani contemporanei
Serie: Collana '900. Narrativa ; 122
Serie: Narrativa : collana'900 ; 122
Serie: Oscar classici moderni
Serie: Collana '900 [Club degli editori] ; 122
Serie: I libri del pavone ; 0340-0341
Serie: L'airone ; 6
Serie: Itinerari. Critica letteraria ; 186
Serie: L'airone ; 6
Serie: Narrativa. Collana '900 ; 122
Serie: Itinerari. Critica letteraria ; 186
Serie: '900. Capolavori della narrativa contemporanea
Serie: '900. Capolavori della narrativa contemporanea
Serie: Oscar classici moderni ; 26
Serie: Scrittori italiani di ieri e di oggi
Serie: Oscar classici moderni ; 26
Fa parte di: Antologia della Nuova antologia, 1866-2000 : centotrentacinque anni di impegno culturale e civile / a cura di Cosimo Ceccuti
Serie: Oscar scrittori del Novecento ; 1761
Serie: Oscar. Scrittori del Novecento ; 1761
Serie: Oscar : Scrittori del Novecento ; 1761
Serie: Narrativa ; 1761. Oscar Scrittori del Novecento
Serie: Oscar classici moderni ; 0026
Serie: Oscar scrittori moderni ; 1761
Serie: Oscar classici moderni ; 26
Serie: Oscar scrittori moderni ; 1761
Sorelle Materassi è un romanzo scritto da Aldo Palazzeschi e pubblicato dall'Editore Vallecchi nel 1934. L'autore sottopose il testo originario del '34 a una lunga revisione stilistica che giunse a conclusione solo nel 1960 con l'edizione della stesura definitiva.
Sorelle Materassi è un film diretto dal regista Ferdinando Maria Poggioli basato sul romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi. Il film girato a Cinecittà, visto censura del 26 ottobre 1943 n. 32029, uscì in prima visione pubblica, a guerra non ancora finita, nelle sale di Roma solo il 19 dicembre del 1944. Il film ebbe una distribuzione molto approssimativa, dovuta al tempo di Guerra e alle vicissitudini italiane, dopo l'8 settembre. Tra l'altro fu terminato da Poggioli dopo la liberazione. Il successo del film arriverà nel 1945.
Sorelle Materassi è uno sceneggiato televisivo prodotto e trasmesso nel 1972 dalla RAI sull'allora Programma Nazionale (in seguito diventato Rai 1). Era tratto dal romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi pubblicato nel 1934. La sceneggiatura della fiction televisiva - articolata in tre puntate messe in onda in prima serata nelle domeniche del 24 settembre, del 1º ottobre e dell'8 ottobre - era di Luciano Codignola e Franco Monicelli, con la supervisione dello stesso Aldo Palazzeschi, mentre la regia era firmata da Mario Ferrero. Principali interpreti erano, nei ruoli delle tre sorelle Materassi (ricamatrici di bianco), Sarah Ferrati (Teresa), Rina Morelli (Carolina) e Nora Ricci (Giselda, sposata ma poi abbandonata dal marito), in quello della fedele domestica Niobe Ave Ninchi e in quello del nipote Remo Giuseppe Pambieri. Fra le comparse figura anche l'allora ventenne Roberto Benigni nel ruolo di un giovanotto. Altri interpreti: Evelina Gori (Augusta, la terza sorella, madre di Remo) Dina Sassoli (la contessa russa) Erna Schürer (Peggy, la ricca ereditiera sposata da Remo) Nietta Zocchi (la direttrice) Siria Betti (la moglie di Fellino, il fattore delle Materassi) Alfredo Bianchini (il parroco)La trama dello sceneggiato televisivo ricalca fedelmente quella del romanzo e del film con il medesimo titolo - appunto, Sorelle Materassi - che ne fu ricavato negli anni quaranta dal regista Ferdinando Maria Poggioli.
Sorelle Materassi è un romanzo scritto da Aldo Palazzeschi e pubblicato dall'Editore Vallecchi nel 1934. L'autore sottopose il testo originario del '34 a una lunga revisione stilistica che giunse a conclusione solo nel 1960 con l'edizione della stesura definitiva.
Isola delle Femmine (Ìsula in siciliano) è un comune italiano di 7 109 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Orfani è una serie a fumetti di genere fantascientifico creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari, pubblicata dal 2013 in Italia dalla Sergio Bonelli Editore in albi mensili a colori. Narra di una guerra fra una razza di extraterrestri e una squadra di ragazzi addestrati per combatterli e nota come "Orfani". Si tratta della prima miniserie a fumetti interamente a colori della casa editrice.Gli autori hanno dichiarato di essersi ispirati, nel concepire il soggetto e la trama, a opere di fantascienza come Il signore delle mosche di William Golding e Fanteria dello spazio di Robert A. Heinlein; nella serie sono stati inoltre notati riferimenti a numerosi film, come Alien, Il grande uno rosso, Full Metal Jacket e Star Wars, e alla celebre serie di videogiochi Halo. Più in generale, tuttavia, Recchioni ha più volte dichiarato come il lavoro suo e di Mammucari sia più che altro influenzato, sia nella trama che nella resa grafica di personaggi, mezzi e armi, da più generici stereotipi e archetipi letterari e visivi del genere fantascientifico, opportunamente rivisitati. L'autore ha ribadito questa concetto anche sulle pagine del proprio blog personale, scrivendo come quelli presenti nell'opera siano soprattutto "suggestioni, rimandi, immaginario collettivo, archetipi, cose che si affastellano una sulle altre e che si influenzano a vicenda (...) Poi, sia chiaro: mi piace Halo? Eccome".
I fratelli di Gesù sono menzionati in alcuni brani del Nuovo Testamento e in alcuni scritti di autori cristiani successivi. Nel Vangelo secondo Marco (6,3) e in quello di Matteo (13,55) vengono menzionati quattro maschi, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda e un imprecisato numero di sorelle (anonime): secondo Epifanio di Salamina le sorelle erano due, una chiamata Salomè e l'altra Anna oppure Maria. Data la sporadicità degli accenni e la polisemia del termine "fratello" nelle lingue semitiche sono state proposte diverse interpretazioni: che fossero figli di Maria e di Giuseppe; che fossero figli di un matrimonio precedente di Giuseppe; che fossero cugini di Gesù.Dal punto di vista dell'ecumene cristiano, sono in genere considerati fratelli dai protestanti, fratellastri dagli ortodossi e cugini dai cattolici.
Paolo III e i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese è un dipinto a olio su tela realizzato nel 1546 dal pittore italiano Tiziano Vecellio durante il suo soggiorno a Roma.
La distribuzione della ricchezza è un confronto della ricchezza di vari membri o gruppi in una società . Essa mostra un aspetto della disuguaglianza economica o dell'eterogeneità economica . La distribuzione della ricchezza differisce dalla distribuzione del reddito in quanto considera la distribuzione economica della proprietà dei beni in una società, piuttosto che il reddito effettivo dei membri di quella società. Secondo l'Associazione internazionale per la ricerca sul reddito e sulla ricchezza, "la distribuzione mondiale della ricchezza è molto più diseguale rispetto a quella del reddito".
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La parola ricamo indica sia l'attività artigianale del ricamare, sia il prodotto di quell'attività. Tale oggetto è un disegno, una decorazione o un ornamento creato con ago e filo su un tessuto. È un'attività antichissima, ancora oggi praticata, che si sviluppa generalmente come lavoro artigianale (raro e molto costoso), o hobby diffuso in tutto il mondo. Occorre, in primo luogo, distinguere tra il ricamo a mano e quello a macchina. Pur cercando di rimanere soltanto un diverso modo di eseguire un decoro, il ricamo a macchina ha tuttavia sviluppato particolari punti, e di conseguenza diversi disegni e diverse applicazioni. Per questo motivo l'argomento meriterebbe di essere trattato separatamente e in modo specifico. Qui di seguito verranno presi in considerazione soltanto le tecniche ed i punti impiegati nel ricamo a mano. È intuitivo pensare che soprattutto alcuni punti siano nati dalla volontà di unire o sagomare teli in modo, oltre che funzionale, anche regolare, armonioso e infine decorativo, acquistando via via una valenza artistica. La distinzione tra "arte" e "hobby" è sempre difficile. In linea generale, l'arte comincia laddove l'apprendista comincia a creare. La preziosità, invece, dell'oggetto ricamato sta nell'accuratezza dell'esecuzione, nell'alta qualità dei materiali usati, nell'armonia della composizione.
Record aggiornato il: 2025-11-15T01:05:11.223Z