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Autore principale: Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Pubblicazione: Roma : Tip. Baldanzi, 1959
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Il tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie delle piante del genere Nicotiana. Può essere consumato, usato come insetticida come derivato nicotinico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci e ha proprietà emetiche; più comunemente viene usato come componente base di sigarette e di sigari. Il tabacco è stato a lungo in uso come enteogeno nelle Americhe; tuttavia, al momento dell'arrivo degli Europei nel Nord America, divenne rapidamente popolare, da un punto di vista commerciale, come droga ricreativa. Questa divulgazione ha portato allo sviluppo dell'economia del Sud degli Stati Uniti, parallelamente al cotone. Dopo la Guerra di secessione americana, ci fu un cambiamento nella domanda e nella forza lavoro, che ha permesso lo sviluppo della sigaretta. Questo nuovo prodotto ha portato rapidamente alla crescita delle industrie del tabacco, fino alle controversie scientifiche della metà del XX secolo. Ci sono molte specie di piante di tabacco, nel genere Nicotiana. Il termine "Nicotiana" (così come la nicotina) fu introdotto in onore di Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, che nel 1559 fece pervenire un esemplare della pianta, considerandola una medicina, alla corte di Caterina de' Medici.A causa della proprietà di dipendenza della nicotina, l'assunzione di tabacco genera la dipendenza (tabagismo); la quantità di assorbimento, la frequenza e la velocità del consumo di tabacco si ritiene siano direttamente legate alla forza biologica di dipendenza dalla nicotina. L'uso di tabacco è un'attività che è praticata da circa 1,1 miliardi di persone e fino a un terzo della popolazione adulta. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riferisce che il tabacco è la seconda causa di morte nel mondo (dopo l'ipertensione), ma la prima causa di morte evitabile, e si stima che provochi quasi 6 milioni di decessi l'anno. Quasi l'80% dei fumatori nel mondo vive in Paesi a medio o a basso reddito.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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