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Autore principale: RICCIARELLI, Secondo
Edizione: Pescia : Tip. E. Cipriani, 1911
Pubblicazione: Secondo volume
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'arte in Europa nell'alto medioevo copre un periodo di circa mezzo millennio: dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente fino alla rinascita posteriore al 1000, epoca generalmente considerata "romanica". Nell'Alto Medioevo l'Europa venne attraversata da grandi rivolgimenti e la produzione artistica subì un decremento quantitativo. I territori di espressione latina dell'Italia, dell'Europa occidentale e dell'Africa settentrionale furono testimoni, a partire dai primi decenni del V secolo, delle invasioni barbariche, mentre la civiltà urbana che faceva capo a Roma subiva un progressivo impoverimento e spopolamento, con conseguente diminuzione dell'importanza delle istituzioni civili. In realtà la dizione arte altomedievale è piuttosto generica, e raggruppa diverse correnti, tendenze e fasi. In Italia il periodo dall'Editto di Milano (313) ai primi decenni del VI secolo circa, rientra nell'ambito dell'arte paleocristiana; il periodo dal VI all'VIII secolo circa, quando l'Italia subì più forte l'influsso di Costantinopoli, viene anche studiato, per alcuni campi artistici, nel quadro dell'arte bizantina. Prima dell'VIII secolo si può inquadrare l'arte altomedievale nello studio delle produzioni artistiche delle popolazioni barbariche, tra le quali assume un particolare rilievo l'arte longobarda. Dopo l'VIII secolo, ma comunque prima del Mille, e quindi all'interno del periodo indicato come Alto Medioevo, si trovano le espressioni dell'arte carolingia e dell'ottoniana, entrambe di impianto già preromanico, la cui influenza si estende anche in Italia a partire dai centri dell'Europa centro-settentrionale, come già in precedenza alcuni elementi dell'arte insulare irlandese in particolare per la miniatura. L'arte altomedievale può essere quindi considerata il punto di partenza di un'arte europea di respiro continentale. Nel Medioevo l'arte tornò ad avere una funzione prettamente pratica, cioè applicata ad oggetti di uso, e gli artisti (o artefici) non avevano ancora quell'aura elitaria che si diffuse dalla fine del XIII secolo in poi: pittori, scultori, architetti erano lavoratori alla pari degli orefici, dei tessitori, dei cuoiai, eccetera. La distinzione canonica tra arti maggiori (pittura scultura e architettura) e arti minori risale infatti ai trattati di Leon Battista Alberti, il quale sostenne che le discipline maggiori avevano un aspetto intellettuale che superava la semplice manualità.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Oreste Ruggiero (Napoli, 20 marzo 1950) è un architetto, artista e scrittore italiano. Ritiene che "non può esistere l'architettura senza le altre arti ed è essa stessa un'arte. L'architetto non si deve occupare di solo tecnica ma deve essere una sorta di antenna ricettiva degli umori, dei cambiamenti, dei sentimenti e delle necessità dell'uomo. L'architettura, come l'arte, deve prefigurare il futuro, ma ancora più dell'arte, deve soddisfare oltre lo spirito e l'intelletto, anche il corpo, la fisicità." Annovera fra i suoi maestri Giovanni Michelucci, che nel 1984 gli fece dono dell'introduzione al saggio "Architettura la scomparsa di un'arte" e Bruno Zevi, col quale ha realizzato il Congresso internazionale di Modena "Paesaggistica e linguaggio grado zero dell'architettura" del 1997. È stato, secondo Zevi, fra i cinquanta architetti, forse meno, che ha resistito alle facili lusinghe del Post Modern, per il rilancio di una nuova architettura. La sua ricerca costante è l'architettura come espressione di sentimento e cultura del luogo, attraverso forme che attingono al messaggio simbolico della natura, ma anche al mito, e che riescono a dialogare armonicamente con essa. Di Zevi, il famoso storico dell'architettura, riporta spesso nei suoi interventi, il messaggio a chiusura del congresso di Modena “Io sono felice perché so che, in qualsiasi momento, sentendomi mancare, posso rivolgermi a voi, dicendo: continua tu, tu, tu, tu.”
Tommaso Baldini (Firenze, 24 novembre 1870 – Pescia, 2 dicembre 1925) è stato un pittore e restauratore italiano.
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