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Titolo uniforme: Histoire des croyances et des idées religieuses
Autore principale: Eliade, Mircea
Comprende:
Storia delle credenze e delle idee religiose / Mircea Eliade ; traduzione di Maria Anna Massimello e Giulio Schiavoni.. Vol. 1,, Dall'età della pietra ai Misteri Eleusini
1: Dall'età della pietra ai misteri eleusini / Mircea Eliade
Storia delle credenze e delle idee religiose / Mircea Eliade ; traduzione di Maria Anna Massimello e Giulio Schiavoni.. Vol. 2,, Da Gautama Buddha al trionfo del cristianesimo
2: Da Gautama Buddha al trionfo del cristianesimo / Mircea Eliade
Storia delle credenze e delle idee religiose / Mircea Eliade ; traduzione di Maria Anna Massimello e Giulio Schiavoni.. Vol. 3,, Da Maometto all'età delle Riforme
3 : Da Maometto all'età delle riforme / Mircea Eliade
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica Sansoni
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca storica
Serie: Biblioteca Universale Sansoni
Serie: Biblioteca Universale Sansoni
Serie: Saggi Sansoni
Serie: Saggi
Serie: BUR. Saggi
Serie: Saggi
La storia delle religioni è la disciplina che indaga il tema delle religioni secondo il procedimento storico ovvero avvalendosi delle documentazioni storiche, archeologiche, filologiche, ma anche di ambito etnologico, antropologico, ermeneutico ed esegetico. Tale documentazione viene usata dallo storico delle religioni nella consapevolezza che sta operando su contesti culturali e sociali assolutamente specifici o diacronici.
La religione è quell'insieme di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto religioso. Va tenuto presente che «il concetto di religione non è definibile astrattamente, cioè è al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a determinate formazioni storiche». Lo studio delle "religioni" è oggetto della "Scienza delle religioni" mentre lo sviluppo storico delle religioni è oggetto della "Storia delle religioni".
La valutazione di quali siano le religioni maggiori, ovvero le principali religioni del mondo, può essere fatta con una pluralità di metodi; in molti casi, le affermazioni sull'importanza relativa di una religione riflettono un particolare punto di vista (molti aderenti ad una religione considerano la propria fede più influente o diffusa di quanto non sia in realtà). Due metodi sono utilizzati in questa voce: numero di aderenti e definizione usata dagli studiosi delle religioni. Per le relazioni tra di esse si vedano le voci pluralismo religioso e dialogo interreligioso. Anche se non sono religioni, nelle statistiche però compaiono anche gli atei e gli agnostici (considerati non religiosi, circa il 16% dell'umanità al 2005).
Le religioni abramitiche sono quelle che rivendicano Abramo (in ebraico "Abraham" אַבְרָהָם,; in Arabo "Ibrahim" ابراهيم) come parte della loro storia sacra. Il concetto di religioni abramitiche è recente ed è divenuto di uso comune solo negli ultimi due o tre decenni, spesso usato in alternativa ad altre denominazioni, come "religioni monoteiste", o "religioni del Libro" per indicare l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam. Sulla terra vi sono anche le religioni dharmiche e le religioni taoiche. Il concetto di "religione abramitica" è un concetto controverso. È nota presso gli storici delle religioni la teoria e prassi teologica della "tolleranza all'indietro", per cui un Bahaista riconoscerà sia l'Ebraismo sia il Cristianesimo che l'Islam come "religione abramitica" e aggiungerà la propria religione al novero delle religioni abramitiche, un musulmano (il concetto di religioni abramitiche è di origine islamica) riconoscerà come abramitiche Ebraismo, Cristianesimo e la propria religione, ma escluderà i Bahai, un cristiano teologicamente coerente parlerà di "tradizione giudaico-cristiana", mentre un giudaico osservante non riconoscerà, almeno dal punto di vista teologico, nessuno dei "fratelli minori".
Con il termine politeismo si individuano e si classificano nella storia delle religioni quelle dottrine che ammettono l'esistenza di più divinità destinatarie di un culto. Il politeismo esprime un sentimento religioso che di solito si contrappone a tutte le religioni monoteiste che si identificano nelle quattro religioni storiche dello zoroastrismo, dell'ebraismo, del cristianesimo, dell'islam.
Record aggiornato il: 2024-06-15T03:54:47.895Z