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Autore principale: Tondini, Cesario
Pubblicazione: Prato : per Ranieri Guasti, 1875
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La dichiarazione comune di papa Francesco e del patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia è un documento emesso a seguito del primo e storico incontro avvenuto il 12 febbraio 2016 tra papa Francesco, capo della Chiesa cattolica, e il patriarca Cirillo di Mosca e di tutta la Russia, capo della Chiesa ortodossa russa. Questa è stata la prima volta che i leader delle due chiese si sono incontrati e rappresenta un momento simbolico del pluridecennale processo intrapreso per avere relazioni più strette con la chiesa ortodossa che si era staccata da Roma a seguito del grande scisma del 1054. L'incontro e la dichiarazione di 30 punti sono stati seguiti dai media di tutto il mondo, in particolare in Russia, mettendo in evidenza l'appello congiunto dei due leader per la fine della persecuzione dei cristiani in Medio Oriente e alle guerre nella regione. La dichiarazione ha anche espresso la speranza che l'incontro potesse contribuire al ristabilimento dell'unità dei cristiani tra le due chiese. Una serie di altre questioni è stata menzionata nella dichiarazione, tra cui ateismo, secolarismo, consumismo, migranti e rifugiati, l'importanza della famiglia e del matrimonio tra uomo e donna e le preoccupazioni relative all'aborto ed eutanasia.I commentatori hanno affermato che l'incontro è stato storico e altamente simbolico, e che si trattava di un successo per papa Francesco per averlo realizzato. Tuttavia, alcuni analisti hanno anche rilevato che l'incontro è stato motivato più dalla politica interna ortodossa e dalla geopolitica influenzata dalla Russia, che non da un desiderio di unità dei cristiani.
Nicola II Romanov (in russo: Николай Александрович Романов?, traslitterato: Nikolaj Aleksandrovič Romanov; Carskoe Selo, 18 maggio 1868, 6 maggio del calendario giuliano – Ekaterinburg, 17 luglio 1918) è stato l'ultimo imperatore di Russia. Conosciuto dalla Chiesa Ortodossa russa come San Nicola II imperatore martire e grande portatore della Passione, il suo titolo ufficiale era «Per Grazia di Dio, Imperatore e Autocrate di tutte le Russie» (Божию Милостию, Император и Самодержец Всероссийский, Božiju Milostiju, Imperator i Samoderžec Vserossijskij), zar di Polonia, di Mosca, di Kiev, di Vladimir, di Novgorod, di Kazan', di Astrachan' e della Siberia; granduca di Finlandia e di Lituania; erede di Norvegia; signore e sovrano di Iberia, dell'Armenia e del Turkestan; duca dello Schleswig-Holstein, dello Stormarn, di Dithmarschen e dell'Oldenburg». Appartenente alla dinastia dei Romanov, alto 1,73 m, castano con occhi azzurri, considerato attraente in gioventù, sposò, con un iniziale contrasto con i genitori, Alice d'Assia e del Reno, sua cugina di secondo grado, figlia del granduca Luigi IV d'Assia e del Reno e della principessa Alice del Regno Unito, a sua volta figlia della regina Vittoria. Fu, de facto, l'ultimo Imperatore dell'Impero russo. Viene considerato il quinto uomo più ricco e il secondo capo di Stato più ricco della storia, in quanto ebbe a sua disposizione un capitale stimato in 900 milioni di dollari 1918 (234 miliardi di euro del 2012). Ha conosciuto numerosi appellativi: "Nicola il Pacifico" durante gli anni di regno, mentre la letteratura sovietica comunista lo ha dipinto con scopi denigratori come "Nicola il Sanguinario" e/o come "Nicola il Vile"; la tradizione popolare russa lo conosce invece come "Nicola, il santo, grande portatore della Passione".
Papa Pio XI (in latino: Pius PP. XI, nato Ambrogio Damiano Achille Ratti; Desio, 31 maggio 1857 – Città del Vaticano, 10 febbraio 1939) è stato il 259º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 1922 alla sua morte. Dal 7 giugno 1929 fu il 1º sovrano del nuovo Stato della Città del Vaticano.
Antonio Gramsci, nome completo, così come registrato nell'atto di battesimo, Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937), è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone esponente di primo piano e segretario dal 1924 al 1927, ma nel 1926 venne ristretto dal regime fascista nel carcere di Turi. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo e tra i massimi esponenti del marxismo occidentale, nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne.
La santa Chiesa assira d'Oriente (in siriaco ʿedtā d-madnḫā) è una Chiesa cristiana di rito siriaco orientale. Si considera la continuazione legittima della Chiesa d'Oriente. Nata in Mesopotamia, questa Chiesa orientale ha conosciuto una rapida espansione che ha portato i suoi missionari a fondare comunità fino in Cina, dove la prima documentata comunità cristiana fu quella monastica nestoriana stabilitasi nel VII secolo a Chang'an (antico nome di Xi'an, capitale della Dinastia Tang), e in India, dove i discendenti dei suoi fedeli formano ora la Chiesa cattolica siro-malabarese, diverse chiese di rito antiocheno e un gruppo di 30.000 fedeli, la Chiesa siro-caldea d'Oriente, sorta nel 1862 e confermata come parte della Chiesa assira d'Oriente nel 1904.Nei territori dell'attuale Iraq settentrionale e dell'Iran, dove ha avuto origine, la Chiesa d'Oriente si è scissa nel XVI secolo. Dalla scissione sono nate la Chiesa cattolica caldea e quella che, dal 1976, si chiama Chiesa assira d'Oriente. Conta tra i 300.000 e i 350.000 fedeli, di cui solo una minoranza vive nella terra natale. Dal 16 settembre 2015 la Chiesa assira d'Oriente è retta dal patriarca Mar Gewargis III Sliwa. A seguito dell'elezione, il sinodo della Chiesa assira ha deciso di riportare la sede patriarcale in Mesopotamia dopo un trasferimento di 80 anni all'estero. La nuova sede del patriarcato è Erbil, in Iraq.A livello teologico, si caratterizza per il riconoscimento dei soli primi due concili ecumenici e di Nestorio come santo. La Chiesa assira d'Oriente non è in comunione con le Chiese ortodosse orientali poiché queste ultime riconoscono la validità anche del terzo concilio ecumenico.
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