Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Maggio musicale fiorentino, 58., 1995
Pubblicazione: Firenze : Teatro comunale di Firenze, c1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Luca Ronconi (Susa, 8 marzo 1933 – Milano, 21 febbraio 2015) è stato un attore teatrale e regista teatrale italiano.
Luca Zingaretti (Roma, 11 novembre 1961) è un attore italiano. È noto soprattutto per l'interpretazione di Salvo Montalbano nella serie televisiva Il commissario Montalbano.
Il Teatro alla Scala, colloquialmente noto come la Scala, è il principale teatro d'opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 243 anni i principali artisti nel campo internazionale dell'opera e della musica classica. L'edificio, progettato dal Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778, sorse sulle ceneri del precedente Teatro Ducale, distrutto da un incendio nel 1776; deve il nome alla chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala inaugurato il 3 agosto 1778, sotto l'allora regno di Maria Teresa d'Austria, con L'Europa riconosciuta composta per l'occasione da Antonio Salieri. A partire dall'anno di fondazione è sede dell'omonimo coro, dell'orchestra, del corpo di Ballo, e dal 1982 anche della Filarmonica. Il complesso teatrale è situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, sede del Museo teatrale alla Scala.
Luigi Soldati (Roma, 22 giugno 1948 – Roma, 28 aprile 1996) è stato un attore, regista e produttore cinematografico italiano. Ha un fratello gemello di nome Antonio. Discendente da un’antica famiglia romana, entra inizialmente nel mondo del teatro dirigendo e interpretando una lunga serie di spettacoli di carattere sperimentale. L’immersione nel mondo nel cinema inizia nel 1974 con un ruolo assieme al fratello gemello Antonio, nella miniserie Rai Orlando Furioso diretta da Luca Ronconi. Dopo altri piccoli ruoli in produzioni Rai, l’amicizia con il regista Arduino Sacco lo porta faccia a faccia con il mondo del cinema porno. Soldati e Sacco ,che lavoreranno a braccetto dal 1982 al 1987, realizzano i propri lavori alternandosi alla regia. Ancora oggi risulta infatti difficile identificare ,a seconda del film, chi realmente stava dietro alla cinepresa. L’esordio definitivo del nostro nel mondo dell’hard, avviene nel 1986 con il film People Sex Games, composto parzialmente da materiali di recupero, risalenti ad almeno due anni prima della realizzazione della pellicola. Qui viene per la prima volta accreditato in vesti di regista. Ormai la carriera del regista romano è segnata, e l’uomo dirige pellicole hard fino al 1989, la maggior parte sotto l’egida del marchio Melissa Film (casa di produzione in cui campeggiava inoltre Riccardo Schicchi). Sempre nel mondo dell’hard, il nostro si riserva anche alcuni piccoli ruoli o cameo in film degli stessi Schicchi e Sacco. Da segnalare anche l’esistenza di un trio di pellicole pornografiche in cui ,seppur accreditato nei titoli di testa, non compare. Finita la carriera a luci rosse, dirige il suo ultimo spettacolo teatrale nel 1991. Soldati è ricordato maggiormente per il suo ruolo di organizzatore e aiuto regista in numerose produzioni a luci rosse. Diviene inoltre nel 1989 direttore di produzione per il marchio New Pentax Film, casa di produzione di film softcore, in cui il nostro compare accreditato nei titoli di testa di quasi tutti i lungometraggi del marchio. Nel cinema tradizionale è ricordato soprattutto nel film L'allenatore nel pallone per il ruolo assieme al fratello gemello, del tifoso ultras della squadra della Longobarda allenata da Lino Banfi (ruolo abbastanza di rilievo nella pellicola) che lo vede partecipe per quasi tutta la durata del film. Contemporaneamente al lavoro nel cinema e nel teatro, Soldati ha lavorato come antiquario e organizzatore di spettacoli di marionette. Dopo il 1991 se ne perdono le tracce fino al 1996 dove ,come suo ultimo lavoro, interpreta il personaggio del padre di Michele nel film La Donna Orientale di Bruno de Stephanis, dove ammette ,in una modalità quasi autobiografica, di avere le “ore contate” e di essere malato. Infatti, morirà a Roma poco tempo dopo, negli ultimi giorni di aprile del 1996, celibe e senza figli.
Il Teatro Colón di Buenos Aires è uno dei teatri lirici più grandi del mondo. La struttura magnifica e l'impegno costante nella cura e nelle rappresentazioni ne fanno un monumento dell'arte teatrale e lirica. Acusticamente considerato uno dei primi cinque teatri al mondo per la rappresentazione di opere liriche.Il teatro si trova vicino alla famosissima Avenida 9 de Julio, uno dei viali più ampi del mondo. L'edificio occupa 8.200 metri quadrati e la superficie totale di 58.000 m² sulla proprietà delimitata dalle vie Tucumán, Libertà, il passaggio Arturo Toscanini ed il Cerrito (Avenida Nueve de Julio).
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-05-26T02:01:16.234Z