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Titolo uniforme: Terra madre : 1200 comunità di cibo nel mondo
Pubblicazione: Bra : Slow Food, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: eng, Paese: IT
L’Unione coltivatori italiani (UCI) è un'associazione di categoria operante nel settore dell'agricoltura italiana.
La Confagricoltura (Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana) è una delle principali organizzazioni degli agricoltori in Italia, oltre che la più antica per data di costituzione avendo celebrato il 28 settembre 2020 il suo centenario. Si articola in 18 sezioni regionali e 95 provinciali, oltre che per Federazioni di prodotto. Nacque il 28 settembre 1920 dalla confluenza di due organizzazioni di categoria preesistenti. Sotto il fascismo si unificò con altre organizzazioni nella Confederazione Fascista degli Agricoltori. Nel 1948 fu ricostituita come Confagricoltura. Rispetto alla Coldiretti, la Confagricoltura (per lo meno quella delle origini) si è distinta per rappresentare più i grandi imprenditori agricoli che non i piccoli coltivatori. Politicamente di tendenze liberali, nel 1956 diede vita, assieme a Confindustria e Confcommercio, alla Confintesa, un'organizzazione di pressione politica degli imprenditori in appoggio al Partito Liberale, che però non ottenne grandi risultati alle elezioni del 1958.. Successivamente la Confagricoltura si avvicinò alla Democrazia Cristiana, partecipando, seppure in posizione subordinata rispetto alla Coldiretti alla gestione della Federconsorzi. Dopo la fine dei partiti politici tradizionali ha assunto un orientamento politico meno definito. Si divide in 18 federazioni regionali con 95 sedi provinciali e centinaia di sedi comunali, la sede generale è a Roma, nello storico Palazzo Della Valle. I datori di lavoro associati a confagricoltura rappresentano i due terzi del totale delle imprese del comparto con più di 500 000 dipendenti.
La provincia di Frosinone è una provincia italiana del Lazio che conta 487 537 abitanti. Confina a nord con l'Abruzzo (provincia dell'Aquila), a est con il Molise (provincia di Isernia), a sud-est con la Campania (provincia di Caserta), a sud-ovest con la provincia di Latina e a nord-ovest con la provincia di Roma.
In economia, in particolare nel settore secondario, con industria alimentare (o agroalimentare) si intende l'attività della produzione industriale applicata al settore degli alimenti ovvero il sottosettore secondario volto alla trasformazione dei prodotti agricoli e di allevamento in prodotti destinati al consumatore finale nel mercato (es negozi e grande distribuzione organizzata).
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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