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Pubblicazione: Firenze : [ARPAT], 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Unione dei comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa è un'unione di comuni di 167.720 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana. È formata dai comuni di: Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci. Dal 3 luglio 2019 il sindaco di Empoli ha dato il cambio della presidenza al sindaco di Castelfiorentino. Crocevia delle più importanti città toscane, ha dato i natali a importanti personaggi come Leonardo da Vinci, Giovanni Boccaccio, Ferruccio Busoni, Jacopo Carucci conosciuto come il Pontormo. Il Circondario Empolese Valdelsa, istituito nel 1997, svolge le attività proprie della provincia in tema di programmazione territoriale (patto per lo sviluppo locale, piano di sviluppo rurale, piano coordinamento territoriale, programma locale sulla società dell'informazione) e riguardo al trasferimento diretto di risorse sulle funzioni regionali già trasferite all'Amministrazione provinciale (FSE/TPL). Il bilancio del Circondario Empolese Valdelsa è composto da entrate al 51% regionali, al 28% provinciali, per il 10% comunali, e per il restante derivanti da gettiti extratributari e altro. Il Circondario è dotato di un proprio corpo di Polizia Municipale, nato dalla fusione dei singoli corpi comunali esistenti in precedenza e che svolge le sue funzioni in tutti gli 11 comuni. Il circondario è composto da 11 comuni che si estendono su un'area complessiva di 735,54 km² e dove risiedono 174.200 abitanti:
Fucecchio (pronuncia /fuˈʧekkjo/; fučékki̯o, Ficeclum in latino) è un comune italiano di 23 076 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, nel Valdarno inferiore. Fa parte dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e del Comprensorio del Cuoio.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
La provincia di Grosseto è una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremità meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km², risulta essere la più vasta della regione; con 220 025 abitanti, è una delle province italiane con la più bassa densità abitativa. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio è diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) è segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze (CdLM) nasce il 12 marzo 1893. È l'organizzazione territoriale della CGIL per la provincia di Firenze. I suoi compiti sono regolati dall'articolo 10 dello statuto della CGIL. Attualmente la sede della CdLM si trova in Palazzo Peruzzi - Bourbon del Monte. Nel 1954 i lavoratori fecero una colletta per comprare il Palazzo e farne la sede del sindacato dopo lo sfratto dalla precedente sede imposto dal governo.
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