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Autore principale: Pedrocco, Filippo
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1996
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Giambattista Tiepolo (o Giovanni Battista o Zuan Batista; Venezia, 5 marzo 1696 – Madrid, 27 marzo 1770) è stato un pittore e incisore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. È uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano. Tra i suoi figli vi furono i pittori Giandomenico e Lorenzo Tiepolo.
Questa voce elenca i dipinti di Giambattista Tiepolo, in ordine cronologico.
L'Immacolata Concezione è un dipinto dell'artista italiano Giovanni Battista Tiepolo (1696 - 1770). L'opera rappresenta la Vergine, circondata da angeli, mentre viene incoronata con una corona di stelle. È raffigurata mentre calpesta un serpente, rappresentando la sua vittoria sul diavolo. I gigli e le rose sono riferimenti all'hortus conclusus, e simboleggiano l'amore di Maria, assieme alla sua verginità e purezza. Il dipinto è uno delle sette pale d'altare commissionate nel marzo 1767 da Carlo III, re di Spagna, per la chiesa di San Pascual in Aranjuez, allora in costruzione. La struttura era in origine un monastero francescano assegnato successivamente alle suore concezioniste. Entrambi gli ordini promuovevano il culto dell'Immacolata Concezione. Il dipinto è ora conservato al museo del Prado, a Madrid.
Giandomenico Tiepolo o Giovanni Domenico Tiepolo, a volte ricordato semplicemente Domenico Tiepolo (Venezia, 30 agosto 1727 – Venezia, 3 marzo 1804) è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.
Banchetto di Antonio e Cleopatra è un dipinto di Giambattista Tiepolo, che diede alla regina egiziana le fattezze della moglie Maria Cecilia Guardi.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto. Si può chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, più fluido o più denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.
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Record aggiornato il: 2024-05-28T01:30:50.698Z