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Titolo uniforme: Tiziano : le donne
Autore principale: Gentili, Augusto<1943- >
Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti, 2022
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Tiziano Vecellio, noto semplicemente come Tiziano (Pieve di Cadore, 1488/1490 – Venezia, 27 agosto 1576), è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia, importante esponente della scuola veneziana. Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del tonalismo, Tiziano Vecellio fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti. Il rinnovamento della pittura di cui fu autore si basò, in alternativa al michelangiolesco «primato del disegno», sull'uso personalissimo del colore. L'accordo fra le diverse zone cromatiche (tonalità di colori caldi e freddi) e l'uso sapiente della luce conferiscono unità alle scene rappresentate. Tiziano usò la forza espressiva del colore materico e poi, entrando nella piena maturità, abbandonò la spazialità bilanciata, il carattere solare e fastoso del colore del Rinascimento, assumendo il dinamismo proprio del manierismo e giocando con libertà nelle variazioni cromatiche in cui il colore era reso "più duttile, più sensibile agli effetti della luce".
La Venere di Urbino è un dipinto a olio su tela (119x165 cm) di Tiziano Vecellio, databile al 1538 e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
Questa pagina contiene una tabella con le maggiori opere di Tiziano corredate da immagini, seguita da un elenco dove è possibile trovare, in ordine cronologico, un numero più vasto di lavori del pittore. La produzione di Tiziano si dipana in circa settant'anni di storia, circa dal 1506 al 1576, comprendendo quadri con temi religiosi, scene mitologiche e ritratti.
Tiziano Terzani (Firenze, 14 settembre 1938 – Pistoia, 28 luglio 2004) è stato un giornalista e scrittore italiano.
La Venere dormiente, nota anche come Venere di Dresda, è un dipinto a olio su tela (108,5 × 175 cm) di Giorgione, databile al 1507-1510 circa e conservata nella Gemäldegalerie di Dresda. Essa venne poi completata e in parte ridipinta da Tiziano dopo la morte di Giorgione, nel 1511-1512 circa.
Tiziano Panconi (Pescia, 2 settembre 1969) è uno storico dell'arte italiano, esperto della pittura italiana dell'800, in particolare dei Macchiaioli e Giovanni Boldini sul quale ha scritto due libri e curato quattro mostre e i relativi cataloghi. Attivo sia come ricercatore di archivio che come attribuzionista, si deve a lui la riscoperta de L’incontro di Dante e Beatrice di Vito D'Ancona e la corrispondenza segreta tra Plinio Nomellini e il gerarca fascista Lelio Ricci
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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Record aggiornato il: 2024-05-27T03:28:01.558Z