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Il Museo d'arte contemporanea di Chengdu (in cinese: 成都当代美术馆, Chéngdū dāngdài měishù guǎn; in inglese Museum of Contemporary Art Chengdu, abbreviato MOCA) è un museo dedicato esclusivamente all'esposizione, all'interpretazione e alla raccolta di opere di arte contemporanea, provenienti da tutta la Cina e da tutto il mondo. Il MOCA si trova nel Chengdu Tianfu Software Park.Il museo, progettato dall'architetto Liu Jiakun, è stato inaugurato nel 2011. La costruzione del museo è stata finanziata dalla Chengdu High-Tech Zone Investment Co. Ltd., una società statale cinese.Oltre ad ospitare mostre di artisti asiatici, il museo ha ospitato opere retrospettive di artisti occidentali (tra cui Tony Cragg e Picasso) e ha collaborato con istituzioni come il Musée d'art moderne de la Ville de Paris per esporre al suo interno le opere di Dominique Gonzalez-Foerster, Douglas Gordon, Pierre Huyghe, Ange Leccia e Philippe Parreno.
La Scottish National Gallery of Modern Art (in italiano; Galleria Nazionale Scozzese di Arte Moderna) a Edimburgo, ospita la collezione nazionale di arte moderna. Inaugurata nel 1960, la collezione veniva esibita presso il Palazzo Inverleith, nei Giardini Botanici Reali. Nel 1980 si è trasferita nel grande edificio sito nel settore ovest di Edimburgo: un palazzo neoclassico adiacente al parco Water of Leith. L'edificio venne costruito negli anni 1825-1828 dall'architetto scozzese William Burn per il John Watson's Hospital, una scuola attualmente incorporata dal Collegio George Watson. Il "Giardino delle statue" posizionato di fronte al palazzo, contiene opere di Henry Moore, Rachel Whiteread, Tony Cragg e Barbara Hepworth. Nel 2002 il prato frontale è stato convertito in una "scultura gigante" intitolata Landform dell'architetto Charles Jencks, in collaborazione con Terry Farrell e Duncan Whatmore. La scultura si dice sia stata ispirata della Teoria del caos o da La Grand Jatte di Georges Seurat. Nel 2004 la Galleria ha vinto il Premio Gulbenkian (£100.000) per Landform (cfr. "Galleria").Nel 2005, con il sussidio dell‘Art Fund, la Galleria ha aggiunto un'importante collezione di 20 stampe di disegni dell'artista britannica Tracey Emin intitolata Family Suite (1994) che mostra i "temi archetipici dell'arte di Emin: il sesso, la sua famiglia, i suoi aborti e Margate". Queste opere sono esposte dall'agosto 2008 presso la Galleria, quale parte di una mostra esclusiva di Emin, intitolata Summer Blockbuster Exhibition.Tra le varie collezioni della Galleria figurano opere di Picasso, Braque, Mondrian, Ben Nicholson, Matisse, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, i coloristi scozzesi, Peter Howson, Levannah Harris, Francis Bacon, Lucian Freud, la Famiglia Boyle e Douglas Gordon. Per motivi di spazio, i lavori esposti vengono rotati spesso, specialmente durante le esposizioni temporanee. L'arte surrealista e Dada, come anche le opere di Eduardo Paolozzi, sono ospitate dalla adiacente Dean Gallery. Una scelta di opere viene esposta regolarmente sul sito ufficiale internet del museo.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
Record aggiornato il: 2025-09-23T02:03:19.491Z