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Pubblicazione: Arcidosso : Effigi, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
I cani pastore dei Balcani sono presenti nella penisola balcanica e zone limitrofe, nota anche come Balcani (dalla forma abbreviata di Monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan ‘monteʼ), una penisola dell'Europa orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal Mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo. In questa ampia regione geografica nei secoli si sono sviluppate numerose razze di cani da pastore, tutte caratterizzate dalla resistenza alle più estreme condizione climatiche e dal grande per la capacità di difendere gli allevamenti dai carnivori come gli orsi, lupi, volpi e linci. Sono soprattutto cani del tipo pastore guardiano e non del tipo pastore conduttore, con i quali talvolta si accompagnano.
La cultura della ceramica lineare (o Bandkeramik o Linearbandkeramik o LBK) è un importante orizzonte archeologico del neolitico europeo. Fiorì nel periodo 5500–4500 a.C. circa (tra la metà del VI e la metà del V millennio a.C.), con una maggiore densità di siti nell'area del Danubio centrale e lungo il corso centrale e superiore dell'Elba e del Reno. Rappresenta un importante fase nell'ambito della prima diffusione dell'agricoltura in Europa. La ceramica da cui deriva il nome è costituita di semplici coppe, ciotole, vasi e brocche senza manici, a cui si aggiunsero in una fase successiva con lug semplici o perforati, basi e colli. Questi oggetti erano usati come ceramica da cucina o per il trasporto locale di cibo e liquidi. I siti più importanti comprendono: Nitra in Slovacchia; Bylany nella Repubblica Ceca; Langweiler e Zwenkau in Germania; Brunn am Gebirge in Austria; Elsloo, Sittard, Köln-Lindenthal, Aldenhoven, Flomborn e Rixheim sul Reno; Lautereck e Hienheim lungo il corso superiore del Danubio; Rössen e Sonderhausen nella zona centrale dell'Elba.Nella fase più antica della cultura della ceramica lineare sono state riconosciute due varianti: cultura della ceramica lineare antica o occidentale: si sviluppò nella zona centrale del Danubio, inclusa la parte occidentale dell'Ungheria, e si espanse lungo il Reno, l'Elba, l'Oder e la Vistola; cultura della ceramica lineare orientale: fiorì nell'Ungheria orientale.Sono inoltre state definite anche una fase media e tarda: nella fase media la cultura della ceramica lineare antica si introdusse nella cultura del Bug-Dnestr e cominciò a produrre la ceramica a note musicali; nella fase tarda la cultura della ceramica decorata a punzone si espanse più oltre lungo la Vistola e l'Elba.Alla fine si sostituirono ad essa un insieme di nuove culture, per nessuna delle quali si nota, tuttavia, una corrispondenza biunivoca con qualcuna delle sue varianti. Alcune di queste culture successive sono quelle di Hinkelstein, di Großgartach, di Rössen, di Lengyel, di Cucuteni e di Boian-Maritza.
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