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Autore principale: Alighieri, Dante
Pubblicazione: Prato : Giachetti, 1845
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Le Epistole scritte in latino da Dante Alighieri ci sono pervenute tramite due sillogi del Trecento.
Le Epistole di Francesco Petrarca sono una raccolta di lettere in prosa latina del grande poeta, in parte progettate già dall'autore per la pubblicazione e pensate per un pubblico più vasto del destinatario esplicito. Sono molto numerose e sono catalogate in quattro raccolte, secondo la scelta e il riordino compiuto dallo stesso autore. Notevole è l'importanza storica di queste epistole: sono la migliore fonte per la ricostruzione della vita del poeta e una vivida chiave d'accesso al suo pensiero, oltre che al tempo in cui egli visse. Vi sono lettere destinate al fratello Gherardo, agli amici (spesso apostrofati con pseudonimi classicheggianti), ai principi, ai dogi veneziani, all'imperatore, ai vari papi e a cardinali, oltre ad alcune scritte per la raccolta e destinate ai grandi uomini dell'antichità, quali Cicerone, Virgilio e altri. Anche dal punto di vista letterario sono significative per l'eleganza e il virtuosismo descrittivo.
La storia della letteratura latina ha inizio convenzionalmente intorno al 240 a.C., con la prima rappresentazione di una fabula per opera di Livio Andronico.
Il Paradiso è la terza delle tre cantiche che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo l'Inferno e il Purgatorio. Nella sua Epistola XIII Dante dedicò la cantica a Cangrande della Scala.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:18:28.342Z