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Autore principale: Verne, Jules
Pubblicazione: Milano : Bietti, 1971
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Morane-Saulnier MS.406 era un caccia monomotore ad ala bassa prodotto dall'azienda francese Morane-Saulnier alla fine degli anni trenta. Era il più diffuso tra i caccia in forza all'Armée de l'air nelle prime fasi della seconda guerra mondiale, ma risultava sottopotenziato, debolmente armato e corazzato rispetto ai suoi contemporanei, deficienze rese palesi nei combattimenti effettuati contro i Messerschmitt Bf 109 E della Luftwaffe durante la battaglia di Francia. Se durante le prime fasi della seconda guerra mondiale, quelle definita finta guerra, poteva sufficientemente assolvere ai suoi compiti di difesa aerea, quando nel 1940 l'invasione da parte della Germania nazista divenne reale furono ben 387 gli apparecchi abbattuti, o persi per altri motivi, contro 183 nemici, più del doppio. Ottenne invece un discreto successo in Finlandia, conosciuto come Mörkö Morane e frutto di un aggiornamento tecnico locale, che venne impiegato nella guerra contro l'Unione Sovietica e in Svizzera, anche in questo caso con una evoluzione locale, che rimasero in servizio attivo nella sua versione più recente fino al 1959. Nelle unità della finlandese Suomen ilmavoimat i Morane MS.406, inquadrati nell'unità HLeLv 28, si aggiudicarono 118 vittorie aeree, nel periodo 30 novembre 1939-4 settembre 1944. Le perdite totali furono di 39 aerei (ma il HLeLv 28 aveva in servizio anche i Bf 109 G).I DoFlug svizzeri (D-3800, D-3801 e il post bellico D-3802) mostrarono che questo aereo avrebbe potuto diventare, se la resa della Francia non ne avesse precluso lo sviluppo, un ottimo velivolo.
Gli studi classici riguardano lo studio della antichità classica. Essi coprono l'antico mondo mediterraneo, in modo particolare la Grecia antica e Roma. Questo campo interseca lo studio delle lingue antiche, la letteratura, la filosofia, la storia, la filologia e l'archeologia. Tradizionalmente, in Occidente, lo studio dei classici greci e latini è stato considerato una delle pietre angolari delle discipline umanistiche e parte necessaria di una formazione completa. La letteratura dell'antica Grecia e di Roma è stata studiata ininterrottamente da quando è stata composta, anche se solo nel XVI secolo ha cominciato ad essere indicata come "studi classici" in senso moderno. Nel XIX secolo, la disciplina dei classici si ampliò con altri aspetti dello studio del mondo classico, come la storia e l'archeologia, che vennero inclusi all'interno di essa. Dal XX secolo, tuttavia, il dominio tradizionale dei classici, come parte della formazione d'élite in Occidente, è stato eroso.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:33:34.499Z