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Autore principale: Chiesa cattolica
Pubblicazione: Napoli : presso Vincenzo Orsino, 1821
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: lat, Paese: IT
I riti della Settimana Santa in Sicilia sono l'insieme delle manifestazioni religiose organizzate nei diversi paesi e città della Sicilia ad opera delle diocesi delle varie parrocchie e soprattutto delle locali confraternite in occasione della Pasqua. Questi antichi riti, di grande richiamo turistico, vogliono rappresentare i momenti più significativi della Passione di Gesù Cristo, descritti nei Vangeli, dal suo arresto da parte dei romani alla Resurrezione e fanno parte, insieme alle normali funzioni religiose, delle celebrazioni della Settimana Santa. Molti di questi eventi sono iscritti nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia.
La Settimana Santa di Malaga è un importante evento di carattere religioso, sociale e culturale che si tiene ogni anno nella città di Malaga. Durante i riti processionali effettuati dalla Domenica delle Palme fino al Venerdì Santo tutte le confraternite conducono, seguendo un itinerario prestabilito, i misteri legati alla Passione di Gesù nella Via Crucis mentre la Domenica di Pasqua tutte le corporazioni accompagnano il Cristo risorto. La Settimana Santa di Malaga ha ricevuto dal Secretaría General de Turismo del Ministerio de Industria, Turismo y Comercio del governo spagnolo la qualifica di Fiesta de Interés Turístico Internacional datata 16 febbraio 1980. Le strutture sulle quali sono trasportate le immagini sacre sono localmente denominate "troni" equivalente del termine italiano vara. In ambito spagnolo, in manifestazioni similari, sono denominati comunemente "pasos". Diversa è anche la definizione dei portatori dei "trono" chiamati «hombre de trono», l'equivalente dei costaleros dei «pasos». Sono notevoli le differenze sulla conduzione dei simulacri: mentre i «pasos» sono processionati con i «costaleros» posti all'interno della struttura, i «troni» sono condotti a spalla dagli «hombre de trono» mediante pali di legno sporgenti parecchi metri, anteriormente, posteriormente e lungo le fiancate laterali dalla struttura del trono. Generalmente i «troni» grazie a questa peculiarità hanno dimensioni maggiori rispetto ai «pasos». Come in tutta la Spagna, anche a Malaga i cortei processionali pasquali sono costituiti da sezioni composte solitamente da due "troni" per confraternita, uno legato a un mistero della Via Crucis di Cristo e l'altro alla Vergine Maria sempre nell'accezione di Mater Dolorosa. Ciascuno di essi è accompagnato da penitenti denominati «Nazareni» con varie funzioni: addetti al trasporto delle candele, delle Regole (i libri con le norme che regolano l'attività di ogni singola confraternita), delle lanterne, dei turiboli, degli incensieri e «promesas» (persone che hanno promesso di fare penitenza, in cambio dello scioglimento di un voto). Caratteristica cittadina è la scorta dei Corpi Militari e di Sicurezza dello Stato ai venerati Sacri Titolari come la "Brigata Paracadutisti Spagnola" ("Cristo de Ánimas y Ciegos"), la Legione spagnola (Gesù crocifisso: "Cristo de Mena"), l'Armada Española - Marina ("Cristo de Mena", "Nazareno del Paso", "Virgen de la Esperanza", "Virgen de la Soledad", Virgen del Carmen - Stella Maris), la "Fanteria Spagnola", la "Fanteria della Marina Spagnola", la "Polizia Locale di Spagna", la Guardia Civil ("Santísimo Cristo de la Expiración", "Virgen de los Dolores", Virgen del Pilar), Cuerpo Nacional de Policía ("Virgen del Amor"), Aviazione ("Nazareno de la Misericordia" e "Nuestra Señora del Gran Poder"), Cavalleria ("Cristo de Los Milagros" e "Virgen de la Amargura" o "Zamarrilla"). Oltre alle stazioni di penitenza, le confraternite svolgono attività che ruotano attorno ai tre pilastri fondamentali della «Regola» comune: la formazione, il culto e la beneficenza. Molteplici sono opere di carità che le confraternite detengono a Malaga oggi come ieri: la gestione delle mense, l'amministrazione delle finanze, la corresponsione del cibo agli indigenti e la garanzia delle cure rivolte agli anziani e agli infermi. Il culto attraverso novene, tridui e celebrazioni dai periodi e tempi cadenzati che includono spesso come iniziazione la consegna ai neonati e agli infanti di medaglie con il sigillo araldico della confraternita d'appartenenza del nucleo familiare. Esiste un'«Associazione delle Confraternite» fondata nel 1921, l'antesignana del genere in Spagna, i cui membri sono eletti ogni quattro anni dai «Fratelli Maggiori» dei vari confraternite. Il primo presidente eletto era membro dell'"Archicofradía de la Sangre", la più antica della città. Questa istituzione indipendente da qualsiasi governo, è responsabile dell'organizzazione della Settimana Santa, atta semplificare le procedure e stipulare gli accordi con tutte le istituzioni ufficiali e a redigere il programma ufficiale delle manifestazioni.
La liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Consiste nel canto di salmi, cantici e inni, con l'aggiunta di preghiere e letture dalla sacra Scrittura. Essa, secondo la stessa Chiesa, è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. Per il Rito Romano sono disponibili due edizioni ufficiali in lingua italiana: quella maggiore composta da quattro volumi e l'estratto in volume unico "La preghiera del mattino e della sera". La liturgia delle Ore è regolamentata dai Principi e Norme per la Liturgia delle Ore (PNLO).
Nel cristianesimo, la Domenica delle Palme è la domenica che precede la Pasqua. In questo giorno si ricorda il trionfale Ingresso a Gerusalemme di Gesù, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (Gv 12,12-15); la folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. La ricorrenza è osservata da cattolici, ortodossi e alcune Chiese protestanti. Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica De Passione Domini (della passione del Signore). Nella forma straordinaria la domenica di passione si celebra una settimana prima, perciò la Domenica delle palme è detta anche "seconda domenica di passione".
Lanciano (AFI: [laŋ̩ˈt͡ʃaːno], Langiàne in lancianese) è un comune italiano di 34 751 abitanti della provincia di Chieti, in Abruzzo, centro più importante della Val di Sangro e meta di pellegrinaggi grazie al suo miracolo eucaristico. Città di antica tradizione, fu capoluogo dei Frentani, municipio romano e successivamente capoluogo di distretto durante il Regno delle Due Sicilie, ebbe il titolo di città nel 1212 per volere di Federico II di Svevia. È inoltre insignita di medaglia d'oro al valor militare.
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