Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Favi, Paolo
Pubblicazione: Firenze : Polistampa, c2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna fu un importante evento espositivo internazionale dello stile Liberty, svoltosi a Torino nel 1902. Fu la prima su questa tematica, è infatti ufficialmente denominata "Prima esposizione internazionale d'arte decorativa moderna".
L’Esposizione Nazionale di Milano del 1881, o anche Esposizione industriale italiana, fu la prima grande esposizione industriale che si potesse realmente definire nazionale e che seguì quella di portata molto più ridotta che si era svolta a Firenze nel 1861, anno della nascita del nuovo Regno d'Italia unitario.L'Esposizione si tenne dal 6 maggio al 1º novembre 1881 in un'area oggi occupata dai giardini pubblici di Porta Venezia e nei locali della Villa Reale. Con 7 150 espositori, di cui 314 dalla Sicilia, l'Esposizione assunse per la prima volta carattere effettivamente nazionale. Ebbe oltre un milione e mezzo di visitatori e consacrò definitivamente Milano come capitale dell'industria italiana.All’Esposizione industriale vera e propria si aggiunsero cinque Mostre addizionali, fra le quali una Esposizione di Belle Arti ospitata presso il Palazzo del Collegio Elvetico, oggi Palazzo del Senato, e il cui presidente onorario fu lo storico Cesare Cantù (1804-1895).
L'Esposizione aeronautica italiana fu una mostra che si tenne al Palazzo dell'Arte di Milano nel 1934, da giugno a ottobre. Fu ideata da Marcello Visconti di Modrone, podestà di Milano e si proponeva di ricostruire la storia dell'aeronautica nazionale dalle origini al 1934. Nella mostra furono esposti numerosi velivoli tra i quali lo Sva di Gabriele D'Annunzio, utilizzato per la spedizione su Vienna, l'S55 con cui Italo Balbo aveva compiuto la traversata atlantica, l'apparecchio usato da Carlo Maria Piazza nella guerra in Libia e i resti dell'apparecchio di Francesco Baracca, l'Albatros da cui cadde a terra Mussolini durante un volo di allenamento. Nell'atrio figuravano intatti gli storici apparecchi di Cabruna e Novelli. L'esposizione aeronautica vide la partecipazione di importanti artisti e architetti dell'epoca, Giuseppe Pagano progettò la Sala d'Icaro. La mostra, infatti, fece proprio il modello espositivo della precedente Mostra della Rivoluzione fascista ovvero quello di accostare il materiale documentario esposto con rappresentazioni artistiche espressioniste per enfatizzarne il contenuto in chiave propagandista i successi italiani nel campo dell'aviazione. La facciata della mostra fu ideata dal pittore Erberto Carboni.
La 18ª edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte si è svolta a Venezia dal 28 aprile al 28 ottobre del 1932. La città di Venezia nel 1932, con l'approvazione della commissione artistica composta da Italico Ottone, Elio Zorzi e Domenico Varagnolo ha voluto esporre in una sezione dedicata con menzione speciale, le opere postume di Antonio Rotta alla Biennale di Venezia del 1932, per celebrare i trent'anni della Biennale di Venezia, con l'intento di commemorare l'intimo carattere della pittura veneziana di fine Ottocento, che è considerato un momento molto importante nella storia dell'arte in tutto il mondo.È una delle più importanti Biennali della storia di Venezia: nel 1932 per la prima volta con gli Stati Uniti compare un paese extraeuropeo e diventa il ventisettesimo paese con una sua sede, non mancarono ulteriori richieste di governi ma lo stato dei giardini dell'epoca non consentiva ulteriori edificazioni. Il Padiglione Italia fu realizzato da Duilio Torres. Il "padiglione Venezia" è realizzato da Brenno Del Giudice destinato nel suo corpo centrale alla sezione di arti decorative e nelle ali ad accogliere paesi stranieri privi di una loro sede.
La prima Esposizione nazionale di storia della scienza è stata una mostra di cimeli scientifici di valore storico tenutasi al Palazzo delle Esposizioni di Firenze da maggio a novembre del 1929. Essa fu il primo evento espositivo italiano specificamente dedicato alla storia della scienza e il maggiore per dimensioni.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:18:23.489Z