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Autore principale: Festival dei popoli, 24., 1983, Firenze
Pubblicazione: [Firenze] : Eurografica, stampa 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Festival dei popoli è un festival cinematografico organizzato dall'omonima associazione senza scopo di lucro "Festival dei popoli", fondata nel 1959 a Firenze da un gruppo di studiosi di scienze umane: antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi. L'associazione è impegnata da oltre cinquant'anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale. L'attività dell'associazione consiste in primo luogo nell'organizzare quello che è uno dei principali festival internazionali del film documentario in Italia.
Il festival Incanti è una manifestazione teatrale che si svolge annualmente a Torino dal 1994 sotto il patrocinio di (principalmente): MiBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Il festival è stato creato dall'Associazione Culturale Controluce Teatro d'Ombre nel 1994 come un esperimento nel teatrino del Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli con il nome di Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura. A partire dal 2002, per riconoscimento della stampa, Incanti “da raffinato festival di nicchia, da chicca preziosa per un pubblico di élite, si è trasformato in uno degli appuntamenti di teatro di figura tra i più prestigiosi d'Europa”, dedicato principalmente al pubblico adulto con un programma tra tradizione e ricerca che privilegia spettacoli multimediali dove siano evidenti le connessioni tra performance, musica, arti visive e poesia.
Firenze è un importante centro congressuale e fieristico, che ospita ogni anno numerosi meeting e manifestazioni nazionali ed internazionali, concerti, spettacoli ed eventi. Il principale punto di riferimento per la promozione della destinazione, l'assistenza ed il supporto nell'organizzazione di eventi a Firenze è il Firenze Convention Bureau, consorzio non profit che ha come mission la promozione della città come sede di eventi e congressi.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:24:31.189Z