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Pubblicazione: Firenze, Giunti, 2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La Befana, corruzione lessicale di Epifania (dal greco ἐπιφάνια, epifáneia) attraverso bifanìa e befanìa, è una figura folcloristica legata alle festività natalizie, tipica di alcune regioni italiane e diffusasi poi in tutta la penisola italiana, meno conosciuta nel resto del mondo. Secondo la tradizione, si tratta di una donna molto anziana che vola su una logora scopa, per fare visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'Epifania) per riempire le calze lasciate da essi, appositamente appese sul camino o vicino a una finestra; generalmente, i bambini che durante l'anno si sono comportati bene riceveranno dolciumi, caramelle, frutta secca o piccoli giocattoli. Al contrario, coloro che si sono comportati male troveranno le calze riempite con del carbone o dell'aglio.
La Befana fascista, poi divenuta Befana del duce o Natale del duce, è stata una celebrazione benefica in favore dell'infanzia delle classi meno abbienti, istituita dal fascismo per il giorno dell'Epifania.
L'Epifania (nome completo: Epifania del Signore) è la solennità cristiana nella quale la Chiesa celebra la manifestazione di Cristo al mondo. Nelle Chiese occidentali l'evento che esprime tale manifestazione è la visita dei Magi a Gesù Bambino come rappresentanti simbolici di tutti i popoli della terra; nelle Chiese orientali l'evento celebrato è il battesimo di Gesù, momento in cui Gesù adulto viene manifestato come Figlio di Dio dalla voce del Padre e dalla colomba dello Spirito Santo. La data della festa è il 6 gennaio per le Chiese che seguono il calendario gregoriano e il 19 gennaio per quelle che adottano il calendario giuliano.Il termine deriva dal greco antico, verbo epifàino (ἐπιφαίνω, che significa "mi rendo manifesto"), dal sostantivo femminile epifàneia (ἐπιφάνεια; manifestazione, apparizione, venuta, presenza divina). Sin dai tempi di Giovanni Crisostomo il termine assunse una valenza ulteriore, associata alla natività di Gesù. Nelle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana è una delle massime solennità dell'anno liturgico, come la Pasqua, il Natale e la Pentecoste, e per i cattolici è festa di precetto; nei Paesi in cui non è festività civile, viene spostata alla domenica tra il 2 e l'8 gennaio. È l'ultima delle solennità del tempo di Natale. È chiamata impropriamente con il termine profano Befana (corruzione lessicale di Epifania, dal greco ἐπιφάνεια, epifáneia, attraverso bifanìa e befanìa), figura folcloristica tipica di alcune regioni italiane e diffusasi poi in tutta la penisola.
Questa voce descrive le principali tradizioni natalizie dell'Italia, oltre agli aspetti storici e socio-economici della festa.
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