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Autore principale: Bottero, Amelia
Pubblicazione: Lucca : M. Pacini Fazzi, 1982
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Il dialetto versiliese "storico" è parlato nei seguenti territori della provincia di Lucca: nei comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema ovvero comuni già facenti parte dell'antico "Capitanato di Pietrasanta" enclave del Granducato di Toscana nel Ducato di Lucca. nelle località La Culla (divisa tra i comuni di Camaiore e Stazzema), di Monteggiori e in parte di Santa Lucia, ambedue nel comune di Camaiore (ex Ducato di Lucca).Versiliese deriva da Versilia e a sua volta dal latino-ligure "Vesidia", toponimo che indicava genericamente i corsi d'acqua. Il vernacolo è il risultato delle varie fusioni lessicali succedutesi e accavallatesi nel tempo. Si riscontrano infatti: un substrato apuano originario, dovuto alle tribù Liguri-Apuane, stanziate anticamente nel territorio; influenze del lucchese e del pisano antico, dovuto all'occupazione del territorio versiliese durante il periodo medioevale; influenze del fiorentino cinquecentesco dovuto all'amministrazione medicea a partire dal 1513.Tutto questo ha contribuito a renderlo il classico dialetto intermedio tra quelli parlati a nord e a sud della Versilia. Spesso si differenzia dagli altri dialetti toscani per l'uso di alcuni vocaboli, per la pronuncia sonora delle lettere "T", "P", "C" gutturale e "C" palatale tra due vocali. Nonostante queste particolarità il vernacolo versiliese è comunque inglobato nella famiglia dei dialetti toscani occidentali (Accademia della Crusca in Firenze) a differenza di quelli parlati nella vicina provincia di Massa e Carrara, i cui vernacoli sono classificati nel gruppo linguistico gallo-italico-emiliano. Alcuni esempi: luce si pronuncia "lug(g)e" dove la "g" non ha il suono della fricativa sonora, come nel resto della Toscana, ma un misto tra c e g, tanto da farla sembrare una g doppia; lepre si pronuncia "leb(b)re"; mobile si pronuncia "mo(p)ile" (questo avveniva con più frequenza nei paesi di montagna). La "c" palatale diviene una fricativa sonora in una serie di vocaboli come bacio, brace, camicia, che si pronunciano bagio, brage, camigia. Queste caratteristiche sono del tutto assenti in gran parte del territorio del comune di Pietrasanta, dove si ha una pronuncia classica toscana più evidente. Come tutti i dialetti, anche quello versiliese infatti non è del tutto omogeneo nelle zone in cui è parlato. Si hanno sfumature e a volte anche differenze, tra il dialetto parlato in pianura e quello parlato in montagna, e spesso anche tra paese e paese.
Walter Chiari, pseudonimo di Walter Michele Armando Annicchiarico (Verona, 8 marzo 1924 – Milano, 20 dicembre 1991), è stato un attore, comico, cabarettista e conduttore televisivo italiano. Attore teatrale, cinematografico e televisivo, è stato uno dei più noti comici dello spettacolo italiano e uno degli esponenti di spicco della commedia insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Nino Manfredi.È il padre del conduttore televisivo Simone Annicchiarico, nato dall'unione con l'attrice Alida Chelli (1943-2012).
La Versilia è la parte della Toscana nord-occidentale, all'interno della provincia di Lucca, delimitata a nord dal fiume di Seravezza e a sud dall'antico forte del Motrone, comprendente i territori dei comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema. Oggi, nell'uso comune, vi si fa comprendere anche la conca di Camaiore e la pianura costiera che si estende fino a Viareggio. La riviera costiera ha una forte vocazione turistica con un esteso litorale sabbioso ed una vivace attività mondana. Alcuni comuni, in particolare Pietrasanta hanno puntato molto sul turismo culturale, che ha condotto in zona un turismo molto diversificato rispetto a quello del passato, che cercava sostanzialmente relax e divertimento disimpegnato.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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