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Pubblicazione: Parma : Eliofototecnicabarbieri, 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, città dell'Italia centrale.
La rocca o castello o fortezza di Radicofani è una storica fortezza di tipo prettamente difensivo costruita su un preesistente castello di origine medioevale. È di proprietà demaniale ed è adibito a struttura museale. Si trova nel comune di Radicofani, lungo la via Cassia o via Francigena che nell'antichità collegava Roma con la Toscana e il Nord Italia.
Il Ducato di Tuscia, inizialmente noto come Ducato di Lucca, fu un ducato longobardo dell'Italia centrale, che comprendeva gran parte dell'odierna Toscana e della provincia di Viterbo. Dopo l'occupazione dei territori appartenuti ai Bizantini, i Longobardi fondarono questo florido ducato che, tra gli altri centri, annoverava anche Firenze. Capitale del ducato era Lucca, che era posta lungo la Via Francigena, dove risiedeva il duca, indicato nei documenti dux et iudex. Il ducato, costituito nel 574 in seguito all'occupazione longobarda della Tuscia, conobbe poi un'evoluzione storica nel periodo post-carolingio, con la formazione della Marca di Tuscia.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Massa (anticamente anche Massa di Carrara) è un comune italiano di 67 105 abitanti, capoluogo della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Fu capitale del Ducato di Massa, periodo nel quale la città raggiunse il suo massimo splendore, nel 1829 la città passò ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria e nel 1859 si unì al Regno di Sardegna. La Città di Massa ha una storia che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La storia di Massa, nel recente passato, si è indissolubilmente intrecciata con l'adiacente Carrara, cittadina toscana con la quale ha, da decenni, forti legami.
La Via Francigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati.
La geografia dell'Italia comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici (pianure, rilievi, mari, fiumi, laghi etc.) italiani. Geograficamente la penisola italiana è suddivisa in tre parti: una continentale (Italia settentrionale), delineata a nord dalle Alpi e a sud dalla linea convenzionale che congiunge La Spezia con Rimini; una peninsulare (Italia centrale e meridionale), che si allunga nel Mediterraneo in direzione nord ovest-sud est e una insulare (Italia insulare), che comprende le due maggiori isole del Mediterraneo, la Sardegna e la Sicilia presso la quale, in corrispondenza dell'isola di Pantelleria, si ha la minima distanza dall'Africa, circa 70,54 chilometri. Due delle isole Pelagie, Lampedusa e Lampione, appartengono geograficamente al continente africano. I confini politici attuali si estendono complessivamente per 1800 chilometri confinando ad ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l'Austria e ad est con la Slovenia; i microstati San Marino e Città del Vaticano sono enclavi interamente comprese nel suo territorio, mentre il comune di Campione d'Italia costituisce una exclave situata nella regione italofona del Canton Ticino in Svizzera.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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