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Autore principale: Albanese, Lara
La Creazione degli astri e delle piante è un affresco di Michelangelo Buonarroti, databile al 1511-1512 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Giulio II.
Le costellazioni familiari e sistemiche sono una tecnica non provata, non scientifica e alternativa di terapia, sviluppatasi nell'ambito della psicologia sistemica messa a punto da Bert Hellinger. Tale tecnica verrebbe definita "psico/quantica" e riprenderebbe aspetti dall'ipnosi di Milton Erickson, dallo psicodramma di Moreno, dalla Gestalt di Perls, dalla terapia familiare, ispirandosi anche agli assunti di Jung, Freud e altri autori che, secondo i suoi sostenitori, avrebbero intuito le implicazioni dell'aspetto generazionale sulle sintomatologie. Secondo i suoi sostenitori, ciò che più si evidenzierebbe nel procedimento di questa tecnica è il poter accedere attraverso i "movimenti dei rappresentanti" a un "Campo Familiare Informato" che, al di là del tempo, continua a mantenere intatti tutti gli avvenimenti accaduti in una determinata famiglia. Alcuni eventi "resterebbero registrati" in un cosiddetto "Campo Quantico" incorruttibile alla verità nascosta, rielaborata o modellata. Le costellazioni familiari non sono supportate da evidenze scientifiche e vanno relegate al campo delle pseudoscienze. ==Aspetti generali== Tra gli anni 70 e 80 l'interesse terapeutico si è spostato verso i legami trans-generazionali con la famiglia di origine, all'inizio degli anni 80 Alejandro Jodorowsky ha coniato il vocabolo psico-genealogia, poi evoluto in meta-genealogia. Secondo Jodorowsky la disciplina ha le sue radici nella psicologia, nell'arte, nella scienza e nelle tradizioni spirituali ed esoteriche. L'individuo sarebbe così il prodotto di due forze: una imitatrice che viene dal passato e una creatrice guidata dalla coscienza universale, quando l'individuo cambia tutto l'albero genealogico reagisce. La tematica è poi evoluta nella psico-magia che invece di sublimare le pulsioni le realizza in modo metaforico. Quasi contemporaneamente Bert Hellinger inizia il suo percorso di studio nel campo terapeutico e dal 1993 inizia ideare il metodo delle costellazioni familiari sistemiche. La tecnica dichiara di basarsi su teorie e prassi psicologiche, a partire dalla psicoanalisi (Bert Hellinger, l'ideatore delle costellazioni familiari, è stato sacerdote prima che psicoanalista), riprendendo poi molti aspetti dalla psicoterapia della Gestalt, dalla psicoterapia sistemico familiare, dall'ipnosi eriksoniana, e dallo psicodramma di Moreno. Bert Hellinger a partire dal 1980 espose le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle costellazioni familiari e sistemiche. Poco dopo, in Francia Anne Schützenberger mise a punto una tecnica che si potrebbe definire sorella delle costellazioni familiari, chiamata "Sindrome degli Antenati". Qualche anno più tardi, nel '90, due sorelle psicoterapeute del Mental Research Institute di Palo Alto, Doris e Lise Langlois, misero a punto un'altra tecnica simile, dandole il nome di "psicogenealogia". Secondo Hellinger e i suoi sostenitori, gli elementi teoretici che sono alla base della terapia sarebbero ripresi da numerose concezioni e pratiche sviluppate nell'ambito della psicologia e della psicoanalisi, ma anche di altre definite come pseudoscientifiche. Hellinger ritiene che - a suo parere - la vita di ognuno sarebbe condizionata da destini e sentimenti che non sarebbero veramente propri e personali; anche malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro potrebbero essere dovuti, secondo questa sua teoria, a "irretimenti" del sistema-famiglia e, a suo dire, potrebbero essere portati alla luce attraverso il processo delle cosiddette "costellazioni familiari". Queste sono costituite da una "messa in scena", riprodotta da "rappresentanti", che in modo intuitivo ricreerebbero le inter-dipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o di un gruppo, permettendo in tal modo di evidenziare le presunte dinamiche inconsce che, nel suo modello, produrrebbero sofferenza in molti aspetti della vita (relazioni affettive, relazioni professionali, rapporto con il denaro e con la salute). Ciò che accade durante una rappresentazione familiare è stato ipoteticamente spiegato rifacendosi a teorie note ma non generalmente accettate da tutta la comunità scientifica: la teoria dei campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, le dichiarazioni di Masaru Emoto sulla presunta "memoria delle acque", i diversi stati di coscienza cui fa riferimento l'ipnosi eriksoniana, e altro. Non risultano esistere prove cliniche di efficacia o di sicurezza del metodo che siano state pubblicate nella letteratura scientifica internazionale peer-reviewed. I risultati di questo metodo sono stati attribuiti dalla letteratura scientifica a fenomeni come l'effetto placebo, la suggestione e l'empatia.
La Via Lattea (dal latino Via Lactea) è la galassia a cui appartiene il nostro sistema solare; è "la galassia" per eccellenza: il nome infatti deriva dal greco galaxias (correlato alla parola latte) utilizzato in epoca greca per designarla. In base agli studi più recenti pare che, da un punto di vista strettamente morfologico, sia una galassia a spirale barrata, ovvero una galassia composta da un nucleo attraversato da una struttura a forma di barra da cui si dipartono i bracci di spirale che seguono un andamento logaritmico; insieme alla Galassia di Andromeda, è il membro principale del Gruppo Locale, un gruppo di galassie comprendente anche la Galassia del Triangolo ed una cinquantina di galassie minori, principalmente galassie nane. Nell'astronomia osservativa, il termine designa la debole banda luminosa biancastra dall'aspetto lattiginoso che attraversa diagonalmente la sfera celeste, formata dalle stelle e dalle nebulosità situate nel disco galattico stesso. La Via Lattea è più brillante in direzione della costellazione del Sagittario, dove si trova il centro galattico che però non è visibile a causa dell'assorbimento della luce da parte delle dense polveri presenti in quella direzione. Nel corso della storia molti miti e leggende sono sorti per spiegare l'origine della Via Lattea: dal latte di Era che allatta Eracle nella mitologia greca al Gange etereo dell'India; immaginata da Democrito e dagli astronomi arabi come una scia di stelle lontane, fu riconosciuta come tale da Galileo Galilei e, in seguito, da studiosi e filosofi come Immanuel Kant, William Herschel e Lord Rosse. Secondo alcune fonti il termine "Via Lattea" va riferito esclusivamente alla scia luminosa osservabile nel cielo notturno; in campo scientifico, consuetudine radicata principalmente nei Paesi anglosassoni, per indicare la galassia nel complesso sarebbe preferibile utilizzare il termine Galassia Via Lattea (in inglese Milky Way Galaxy) o anche la Galassia, con l'iniziale maiuscola. Tuttavia anche nelle pubblicazioni scientifiche la locuzione Via Lattea resta la più diffusa, anche per indicare la galassia nel suo complesso.
Il volume Il Folklore d'Italia - Guida dei Gruppi Folklorici Italiani è un annuario che come suggerisce il sottotitolo, va utilizzato come guida, per gli interessati, al variegato e vasto mondo del folclore italiano.
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