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Autore principale: Lensi Orlandi Cardini, Giulio Cesare
Edizione: 2. ed.
Pubblicazione: Firenze : Vallecchi, 1965
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Rignano sull'Arno (pronuncia: /riɲˈɲano sulˈl arno/) è un comune italiano di 8 706 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
Incisa in Val d'Arno (pronuncia: /in'ʧiza in val 'd arno/, L'Incìsa in dialetto locale) è stato un comune italiano di 6 530 abitanti della provincia di Firenze (ora città metropolitana di Firenze). Dal 1º gennaio 2014 è fuso con Figline Valdarno nel nuovo comune di Figline e Incisa Valdarno. È noto anche per essere stato il paese di adozione di Francesco Petrarca.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Lista delle principali opere architettoniche ancora esistenti di Firenze, di Fiesole e dei dintorni per periodo di edificazione o ristrutturazione. Nota Bene: Alcuni monumenti compaiono due o più volte perché alcune parti vennero ristrutturate o aggiunte in periodi e stili diversi.
I ponti di Firenze oltrepassano il fiume Arno dalla riva destra, dove sorgeva la città, all'Oltrarno sulla riva sinistra, che ebbe un carattere più popolare fino a quando Cosimo I vi trasferì la sua residenza nel XVI secolo dopo l'acquisto di Palazzo Pitti. Tutti, con la sola eccezione di Ponte Vecchio, furono distrutti dai tedeschi nella notte tra il 3 ed il 4 agosto 1944, venendo poi ricostruiti in seguito. L'elenco comprende i ponti costruiti sull'Arno nel centro cittadino o nelle immediate vicinanze nell'ordine in cui si incontrano discendendo il fiume. Per i ponti più periferici e moderni (costruiti ex novo a partire dagli anni 1960) vedi Arno.
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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