Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Maschietto, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Augustus hotel
Per ville di Napoli si intendono qui soprattutto le dimore signorili costruite dal Rinascimento aragonese alla Belle Époque. Esse costituiscono un inestimabile patrimonio di stili architettonici, arte e cultura. Per le ville dei dintorni e della campagna vedere ville della Campania.
Villa Demidoff è la denominazione moderna di quello che resta della Villa Medicea di Pratolino e si trova nella località di Pratolino, a Vaglia, in Provincia di Firenze, in via Fiorentina 276. La villa medicea vera e propria fu demolita nel 1822, ma in seguito venne acquistata dalla famiglia di origine russa dei Demidoff, che adibirono a nuova villa l'edificio secondario delle paggerie, ingrandendolo e ristrutturandolo. Il parco, seppur stravolto e spogliato nel corso dei secoli, è uno dei più belli e vasti di tutta la Toscana, tra i più importanti nello stile all'inglese.
Le ville palladiane sono un insieme di ville venete (del territorio della Repubblica di Venezia), concentrate per la maggior parte nella provincia di Vicenza, edificate intorno alla metà del Cinquecento dall'architetto Andrea Palladio per le famiglie più importanti del luogo, soprattutto aristocratici ma anche alcuni esponenti dell'alta borghesia della Repubblica veneta. Insieme alla città di Vicenza con i suoi 23 palazzi palladiani, 24 ville del Veneto sono state inserite, tra il 1994 e il 1996, nella lista Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.Le ville palladiane si distinguono dalle ville romane e dalle ville medicee toscane: non erano destinate unicamente allo svago dei proprietari, ma erano - anzitutto - dei complessi produttivi. Circondate da vaste estensioni di campi coltivati e vigneti, le ville comprendevano magazzini, stalle e depositi per il lavoro agricolo. Di norma presentano ali laterali, le barchesse, destinate a contenere gli ambienti di lavoro, dividendo razionalmente lo spazio del corpo centrale, destinato ai proprietari, da quello dei lavoratori, in modo da non sovrapporre le diverse attività. Il corpo centrale è a sua volta suddiviso in senso verticale, dove ogni piano assolve a funzioni diverse. Grazie anche alle loro descrizioni e ai dettagliati disegni pubblicati da Palladio nel trattato I quattro libri dell'architettura (1570), le ville palladiane divennero per secoli oggetto di studio per gli architetti europei e non, che si ispirarono ad esse per le loro realizzazioni.
Le Ville Ponti sono un complesso di ville residenziali edificate sulla collina di Biumo Superiore (nel territorio comunale di Varese) tra il XVII e il XIX secolo. Il nome deriva dall'industriale Andrea Ponti, che acquisì il complesso nel 1838, unì i vari giardini che lo componevano e fece costruire la dimora principale. Il complesso, comprendente tre edifici, è circondato da un parco esteso per diversi chilometri quadrati. Nel 1961 il marchese Gian Felice Ponti, ultimo discendente della famiglia, vendette l'intero complesso delle ville, compresi i loro arredi, alla locale Camera di Commercio, che lo adibì a centro congressi.
Il Parco di Monza è uno tra i maggiori parchi storici europei, il quarto recintato più grande d'Europa e il maggiore circondato da mura. Ha una superficie di 688 ettari ed è situato a nord della città, tra i comuni di Monza, Lesmo, Villasanta, Vedano al Lambro e Biassono. Con i Giardini Reali, il Parco di Monza costituisce un complesso di particolare valore paesaggistico, storico e architettonico, incluso nel più ampio Parco regionale della Valle del Lambro. Dal 1922 ospita al suo interno l'autodromo nazionale di Monza, uno dei più importanti e prestigiosi circuiti automobilistici al mondo.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-09T02:39:42.852Z