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Autore principale: AGROPPI, ALDO
Pubblicazione: [S.l.] : Editrice calcio sport, 1992
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Mai dire... è una serie di programmi televisivi e radiofonici, presenti nei palinsesti dal 1989, creati e condotti dalle voci fuori campo della Gialappa's Band. Si tratta di uno dei programmi più originali e riusciti di tipo comico, nati in televisione che hanno segnato modi di dire e di fare lungo un arco di trent'anni, lanciando o rilanciando comici che sono poi diventati campioni indiscussi di comicità a livello nazionale. Il lavoro meticoloso tra Gialappa's, autori e comici ha fatto sì che si ripresentassero di fatto ogni anno con uno stile simile ma sempre diverso nel riproporre parodie, imitazioni e creazioni di personaggi o sketch originali che fossero da prima inerenti il mondo del calcio (di fatti rompendo quella serietà austera che in genere si respirava in altri programmi di calcio), e più avanti aperti anche ai fatti più quotidiani e popolari, spaziando dalla politica alla società, fino alle assurdità che spesso circondano il bel paese. Per l'elevato numero di comici che hanno contribuito con il format Mai dire, lo rendono uno dei programmi più riusciti della storia delle televisioni private, che vanta uno svariato numero di collaborazioni con artisti e comici della televisione, pur non essendo un programma di cabaret. Dalle idee originali dei programmi sono nati modi di dire, tormentoni o stili comici che ancora oggi si possono ritrovare in alcune delle espressioni più famose che vengono riproposte sia in TV (di fatto copiandone in parte lo stile) che nel parlato comune. Il marchio Mai dire, registrato da Mediaset, non può essere utilizzato da altre aziende radiotelevisive. Per questo motivo, la Gialappa's sostituisce il «Mai» con «Rai» nelle trasmissioni realizzate sulla TV pubblica, con «Sky» in occasione del Campionato mondiale di calcio 2006 commentato su Sky, e con «Noi» nei programmi realizzati per RTL 102.5, mentre per Radio Deejay, in occasione dei mondiali 2010, è stato usato il nome «Mai Deejay Gol».
Il Cesena Football Club S.r.l., meglio noto come Cesena, è una società calcistica italiana con sede nella città di Cesena. Nella stagione 2020-2021 milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano. Si è costituita nel 2018 dall'unione tra Cesena Football Club S.p.A. (newco erede del titolo sportivo dell'Associazione Calcio Cesena, fondata originariamente nel 1940 e fallita al termine della stagione 2017-2018) e Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro (già Polisportiva Martorano, fondata negli anni 1950). Vantando 13 partecipazioni nella massima serie, detiene attualmente la 32ª miglior tradizione sportiva in Italia e il 38º miglior risultato storico nella classifica perpetua della Serie A, sommando i punteggi ottenuti nelle varie annate secondo il regolamento dell'epoca.Nel massimo campionato vanta come miglior piazzamento il sesto posto raggiunto nella classifica finale della stagione 1975-76. Tale risultato costituisce il miglior piazzamento mai conquistato da una squadra simbolo di una città non capoluogo di provincia, a pari merito col risultato conseguito dal Sassuolo nella Serie A 2015-2016.
Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1º settembre 1937 – Roma, 16 marzo 2002) è stato un attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta italiano. È stato uno dei protagonisti della "neoavanguardia" teatrale italiana e tra i fondatori del "nuovo teatro italiano". Autore prolifico, si impegnò in diverse forme d'arte quali la poesia, il concerto, il cinema.
La nazionale di calcio dell'Italia è la selezione maggiore maschile di calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il cui nome ufficiale è nazionale A, che rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali. È una delle nazionali di calcio più titolate del mondo: gli Azzurri annoverano nel loro palmarès quattro campionati mondiali (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006, secondi al mondo dopo il Brasile, a pari merito con la Germania) oltre a un campionato europeo (Italia 1968). È inoltre una delle cinque nazionali maggiori (assieme a quelle di Belgio, Svezia, Uruguay e Regno Unito) a potersi fregiare del titolo di "olimpionica", essendosi aggiudicata il torneo a cinque cerchi del 1936 (uno dei sette riservati alle nazionali maggiori e disputati dal 1908 al 1948), mentre nella Confederations Cup, ultimo trofeo internazionale riconosciuto dalla FIFA, vanta come miglior risultato un terzo posto, ottenuto nel 2013. In bacheca infine, annovera anche due Coppe Internazionali, competizione continentale riconosciuta quale ufficiosa antesignana del campionato d'Europa. Al Mondiale si è classificata tra le prime quattro in otto edizioni (sei le finali) e cinque volte all'europeo (tre le finali). Dopo la Germania è la nazionale europea con il maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti nelle due competizioni. È inoltre l'unica selezione, insieme a quella brasiliana, ad essersi aggiudicata due titoli mondiali consecutivi, nel 1934 e 1938. Nella graduatoria FIFA, in vigore dall'agosto 1993, ha occupato il 1º posto più volte, nel novembre del 1993 e nel corso del 2007 (febbraio, aprile-giugno, settembre); il peggior piazzamento è stato invece il 21º posto dell'agosto 2018. Attualmente occupa il 10º posto.
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