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Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Luca Marinelli (Roma, 22 ottobre 1984) è un attore italiano. Ha vinto il David di Donatello per il miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Martin Eden.
Serena Grandi, pseudonimo di Serena Faggioli (Bologna, 23 marzo 1958), è un'attrice e personaggio televisivo italiana. Ha raggiunto la massima popolarità negli anni ottanta grazie alla partecipazione ad alcune delle più famose pellicole del cinema erotico italiano, in cui aveva modo di mostrare le proprie forme da pin up.
Il David di Donatello per il miglior attore protagonista è universalmente riconosciuto come il più prestigioso riconoscimento italiano per la recitazione che possa essere attribuito ad un attore, in un ruolo da protagonista. È un premio cinematografico assegnato annualmente nell'ambito dei David di Donatello, a partire dalla prima edizione, con l'eccezione delle edizioni del 1957, 1958 e 1959. Gli attori che hanno vinto più volte questo premio sono Alberto Sordi e Vittorio Gassman, che se lo sono aggiudicati in ben sette occasioni.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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