Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Wladimiro Tulli : opere recenti
Fa parte di: Notiziario trimestrale della Galleria Giorgi
Fa parte di: Italia Toscana Firenze 3 Gallerie De-Gi
Fa parte di: Italia Emilia Romagna 1988
Serie: Cesenatico arti visive ; 9
Sante Monachesi (Macerata, 10 gennaio 1910 – Roma, 28 febbraio 1991) è stato un artista, pittore e scultore italiano, fondatore nel 1932 del "Movimento Futurista nelle Marche".
Renzo Tortelli (Potenza Picena, 5 dicembre 1926 – Civitanova Marche, 29 marzo 2019) è stato un fotografo italiano. Ha ricevuto dalla FIAF l'onorificenza di Insigne Fotografo Italiano.
Il Futurismo è stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonché la prima avanguardia europea. Ebbe influenza su movimenti affini che si svilupparono in altri paesi d'Europa, in Russia, Francia, negli Stati Uniti d'America e in Asia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura alla scultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. La denominazione del movimento si deve al poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.
Nel 1948 anche la Quadriennale di Roma risente del dibattito su “continuità o rottura” con la cultura del ventennio fascista, all'epoca molto sentito. A segnare il distacco la stessa denominazione viene mutata in “Rassegna nazionale delle arti figurative” (sebbene dalla successiva edizione del 1951 la rassegna riprenderà il nome originario). Si chiude "l'era" della gestione di Cipriano Efisio Oppo (che, per la prima volta, si ritiene libero di partecipare come artista all'esposizione) e la Quadriennale viene affidata a un commissario, lo scultore Francesco Coccia, che ne diventa anche segretario generale. Non sono previsti premi per gli espositori, e di conseguenza viene eliminata anche la giuria; la stessa sede espositiva è spostata, per motivi logistici, alla Galleria nazionale d'arte moderna a Valle Giulia. La continuità è però nella formula che vede la Quadriennale romana come una ricognizione a tutto tondo delle arti figurative in Italia. Gli artisti presenti sono circa ottocento, le opere millecinquecento. L'esposizione si apre il 31 marzo del 1948 e si chiude nel maggio 1948, con una scarsa presenza di pubblico. Vi partecipano i Neocubisti e gli astrattisti del Gruppo Forma.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
Record aggiornato il: 2025-11-09T02:10:37.445Z