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Pubblicazione: [Campi Bisenzio] : Dolmen home video, [2008]
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Fa parte di: Life on Mars : la prima stagione completa / ideato e scritto da Matthew Graham, Tony Jordan, Ashley Pharoah
Life on Mars? è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie e pubblicato come 45 giri il 22 giugno 1973. Quarta traccia e secondo singolo estratto dall'album Hunky Dory, è una delle canzoni simbolo di Bowie. L'interpretazione vocale e l'arrangiamento, dal "lamentoso" pianoforte iniziale di Rick Wakeman all'atmosfera operistica di Mick Ronson, con gli archi e il crescendo di timpani sullo stile di Così parlò Zarathustra del "pre-finale", hanno contribuito a promuovere Life on Mars? allo status di classico tanto che il brano è entrato con gli anni nella cultura di massa.Life on Mars? si trova al 1º posto tra le 100 migliori canzoni di tutti i tempi del Daily Telegraph, al 34º tra le 500 migliori canzoni secondo New Musical Express e al 57º nella Top 100 di BBC Radio 2, che l'ha definita «un incrocio tra un musical di Broadway e un quadro di Salvador Dalí». In un sondaggio condotto nel 1999 tra i lettori della rivista inglese Q è stata inclusa tra i 100 migliori singoli di sempre.È uno dei brani presenti nel musical Lazarus, scritto da Bowie con Enda Walsh e andato in scena dalla fine del 2015.
Life on Mars è una serie televisiva statunitense trasmessa dal network ABC, remake dell'omonima serie televisiva britannica prodotta da BBC One nel 2006-2007. Seppure l'inizio della serie sia estremamente fedele all'originale, con il passare del tempo la versione statunitense si differenzia sempre di più.
Janel Wallace Moloney (Los Angeles, 3 ottobre 1969) è un'attrice statunitense, nota per l'interpretazione di Donna Moss nella famosa serie televisiva West Wing - Tutti gli uomini del Presidente.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2024-05-24T01:34:50.644Z