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Titolo uniforme: Short Cuts <film ; 1993>
Pubblicazione: Campi Bisenzio : Cecchi Gori Editoria Elettronica-Home Video, c2005
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, ENG, Paese: IT
Il padrino (The Godfather) è un film del 1972, prima pellicola della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford Coppola e interpretata da Marlon Brando con Al Pacino, James Caan, Robert Duvall, John Cazale, Richard S. Castellano, Gianni Russo, Talia Shire e Diane Keaton. La sceneggiatura, scritta da Coppola e Mario Puzo, è liberamente ispirata al romanzo omonimo scritto dallo stesso Puzo. Il film è ambientato a New York in pieno dopoguerra, tra la fine degli anni 1940 e la prima metà degli anni 1950. Il protagonista è don Vito Corleone, capo di una famiglia mafiosa divenuta col tempo una delle più potenti organizzazioni criminali della Grande Mela, grazie al rispetto e all'onorabilità ottenute dal patriarca e dai figli coinvolti nelle attività malavitose. Quando don Vito rimane vittima di un attentato da parte di un boss rivale, il figlio Michael Corleone comincia l'ascesa nell'impero criminale della famiglia, fino a diventare il nuovo "padrino". Distribuito il 15 marzo 1972 in anteprima mondiale, il film nel 1977 venne nuovamente pubblicato in VHS, in versione serial montato insieme al suo primo seguito. Nel 1992, sempre per il mercato VHS, venne distribuita un'ulteriore versione con scene inedite, insieme anche alla terza parte, mentre nel 2007 la Paramount Pictures ha distribuito una versione restaurata e digitalizzata del film, con audio in Dolby Surround.Il padrino fu acclamato dal pubblico in tutto il mondo e ottenne un forte impatto culturale. Alla sua uscita negli Stati Uniti il film incassò 135 milioni di dollari, frantumando il record del kolossal Via col vento. La pellicola fece riemergere la Paramount Pictures da una difficile situazione economica, oltre a ridare linfa alla carriera di Marlon Brando, e consacrò il regista Francis Ford Coppola e il cast composto da Al Pacino, Robert Duvall e James Caan.Il film fu premiato con tre premi Oscar, su 10 nomination totali: miglior film a Albert S. Ruddy; miglior attore protagonista a Marlon Brando, (che in segno di protesta per le ingiustizie verso le minoranze, soprattutto i nativi americani non si presentò alla cerimonia di consegna, facendo ritirare la statuetta dall'attrice di origine Apache Sacheen Littlefeather); miglior sceneggiatura non originale a Francis Ford Coppola e Mario Puzo. Insieme al suo seguito è considerato uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al terzo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al secondo posto. Lo stesso istituto lo ha inserito al primo posto nella categoria gangster. È al secondo posto anche nella classifica dell'Internet Movie Database, mentre la rivista Empire lo considera come il film più bello di tutti i tempi, al primo posto in un elenco di cinquecento. Il padrino ebbe due seguiti: Il padrino - Parte II nel 1974, anch'esso presente nella classifica redatta da Empire, e Il padrino - Parte III nel 1990.
Nell'industria cinematografica i film vengono classificati in base al loro contenuto attraverso il visto censura (in inglese Rating), un provvedimento volto a stabilire il pubblico adatto alla loro visione. Il visto viene assegnato a seconda del contenuto e del tema trattato dal prodotto (violenza, sesso, droga, discriminazione, linguaggio osceno). Vi sono vari tipi di divieti, che comprendono diverse fasce d'età. Per alcuni prodotti cinematografici il divieto ai minori è obbligato, ovvero per i film pornografici che per il loro contenuto sono tassativamente censurati e proiettati in appositi cinema detti "a luci rosse", e per alcuni horror solitamente appartenenti allo splatter che mostrano per un periodo superiore al quarto della proiezione totale scene granguignolesche ed estremamente violente. Negli Stati Uniti il sistema di censura è valido solo per la visione cinematografica, e per questo molti produttori sviluppano versioni per il mercato home video chiamate "Unrated" (non censurate) e "Uncut" (non tagliate) destinate al pubblico desiderante la visione integrale in ambito privato. Questa strategia commerciale è molto in voga per i prodotti horror che vengono censurati dal distributore cinematografico per non essere vietati ai minori, e che per poter essere proiettati sono soggetti a molti tagli nelle scene più spinte. Il sistema di visto censura varia da paese a paese anche per motivi ideologici, morali e culturali; un film che per esempio tratta il tema del nazismo, in Germania viene classificato con più rigore rispetto agli Stati Uniti d'America.
Il pensiero critico è un tipo di pensiero che si propone di raggiungere un giudizio attraverso processi mentali di discernimento, analisi, valutazione, inferenza, non disgiunti da spiegazioni delle considerazioni sulle quali si fonda quel giudizio. Comprende processi di riflessione su aree tangibili e intangibili con l'intento di formarsi un giudizio solido che riconcili l'evidenza empirica con il senso comune. Il pensiero critico trae informazioni dall'osservazione, l'esperienza, il ragionamento o la comunicazione. Esso si fonda sul tentativo di andare al di là della parzialità del singolo soggetto: i suoi valori fondamentali sono la chiarezza, l'accuratezza, la precisione e l'evidenza.
L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk) è un film del 2008 diretto da Louis Leterrier. Basato sull'omonimo personaggio dei fumetti della Marvel Comics, è un reboot del precedente Hulk del 2003 di Ang Lee e secondo film del Marvel Cinematic Universe. Il protagonista è interpretato da Edward Norton, il quale contribuì anche alla stesura della sceneggiatura insieme a Zak Penn; il supereroe è incentrato principalmente sulla versione Ultimate dove Banner si sottopone all'esperimento di proposito, e non viene investito dai raggi gamma nel tentativo di salvare Rick Jones come nell'universo Marvel tradizionale. Il personaggio mantiene comunque i tratti del "gigante buono" della versione classica che vuole solo essere lasciato in pace dagli uomini, e non il bestiale assassino dell'altro universo. Nel cast figurano, nei ruoli principali, Liv Tyler, William Hurt e Tim Roth (che interpreta Emil Blonsky / Abominio, storico antagonista del fumetto originale). Norton avrebbe dovuto interpretare Bruce Banner anche in The Avengers (2012) e in vari sequel, ma dopo alcune trattative fu sostituito da Mark Ruffalo.
Blade Runner è un film di fantascienza del 1982, diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos e Daryl Hannah. La sceneggiatura, scritta da Hampton Fancher e David Webb Peoples, è liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick. Il lungometraggio è ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell'uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. I replicanti che si danno alla fuga o tornano illegalmente sulla Terra vengono cacciati e "ritirati dal servizio", cioè eliminati fisicamente, da agenti speciali chiamati "blade runner". La trama ruota attorno a un gruppo di androidi recentemente evasi e nascostisi a Los Angeles, e al poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio ma che accetta un'ultima missione per dare loro la caccia. Del film sono state distribuite sette versioni differenti, in base alle scelte, spesso controverse, dei diversi responsabili. Una versione Director's Cut è stata pubblicata nel 1992 e messa in commercio in DVD nel 1997. Nel 2007, in occasione del 25º anniversario dell'uscita della pellicola, la Warner Bros. ha pubblicato The Final Cut, una versione digitalmente rimasterizzata e l'unica su cui Scott ha avuto totale libertà artistica. Questa edizione è stata proiettata in un ristretto numero di sale e successivamente distribuita in DVD, HD DVD e Blu-ray.Blade Runner ha inizialmente polarizzato la critica: alcuni erano insoddisfatti del ritmo, mentre altri ne avevano apprezzato la complessità tematica. Il lungometraggio ha incassato poco in Nord America durante la sua prima distribuzione cinematografica, ma da allora è assurto a film di culto. È stato lodato per il suo design retrofuturista e rimane uno dei migliori esempi del genere neo-noir. Ha inoltre avuto il merito di portare l'opera di Philip K. Dick all'attenzione di Hollywood, e Ridley Scott lo considera "probabilmente" il suo film più completo e personale.Blade Runner è considerato uno dei migliori film di fantascienza di sempre. Nel 1993 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America e nel 2007 l'American Film Institute lo ha posizionato al 97º posto nella classifica AFI's 100 Years... 100 Movies.
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