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Autore principale: Wilder, Billy
Serie: Il piacere del cinema : grandi film scelti da Vieri Razzini
Serie: Il piacere del cinema
Serie: Il piacere del cinema [DVD] : grandi film scelti da Vieri Razzini
Billy Wilder, pseudonimo di Samuel Wilder (AFI: [ˈwaɪldər] o, secondo la pronuncia tedesca, [ˈvɪldɐ]) (Sucha Beskidzka, 22 giugno 1906 – Beverly Hills, 27 marzo 2002), è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense. Era fratello dello sceneggiatore e regista W. Lee Wilder. È considerato uno dei registi e sceneggiatori più prolifici ed eclettici nella storia del cinema statunitense ed è divenuto celebre come il padre della commedia brillante americana, ma è anche da annoverare fra i fondatori del genere noir.In circa cinquant'anni di carriera ha diretto oltre venticinque film e scritto settantacinque sceneggiature, usando talvolta - agli inizi - anche il nome di Billie Wilder (pronunciato alla tedesca e non all'inglese).
Arianna (Love in the Afternoon) è un film statunitense del 1957 diretto da Billy Wilder e interpretato da Audrey Hepburn, Gary Cooper e Maurice Chevalier.
Boris è una serie televisiva italiana prodotta dal 2007 al 2010. Inizialmente sottotitolata La fuori serie italiana, porta in scena, in maniera caricaturale e ironica, il dietro le quinte di un set televisivo nel quale si sta girando la fittizia fiction Gli occhi del cuore 2; l'intento è quello di fare il verso a gran parte della produzione televisiva generalista nell'Italia degli anni 2000.Prodotta da Wilder per Fox International Channels Italy, la serie è stata trasmessa in prima visione assoluta in Italia dai canali satellitari Fox e FX, e successivamente in chiaro da Cielo. Nel 2011 la serie ha avuto una trasposizione cinematografica, Boris - Il film.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-10-12T02:59:44.135Z