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Titolo uniforme: El cochecito / Marco Ferreri
Autore principale: Ferreri, Marco <1928-1997>
Pubblicazione: Campi Bisenzio : General Video, c2005
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Danzica (AFI: /ˈdanʦika/; in polacco Gdańsk , [ˈɡdaɲsk]; in casciubo Gduńsk, in tedesco Danzig) è una città di circa 465.000 abitanti della Polonia, situata sulla costa meridionale del Mar Baltico, nel nord del paese. Posta sulla confluenza del fiume Motława con la Vistola, è la sesta città più grande della Polonia, la più grande città portuale e balneare della Polonia, la più grande città della Polonia settentrionale ed è il capoluogo del voivodato della Pomerania. La città di 464 829 abitanti (2018) fa parte dell'agglomerato urbano, formato dalle città di Gdynia, Sopot e altre città suburbane che insieme formano un'area metropolitana chiamata Tripla Città (Trójmiasto), con una popolazione di circa 750.000 abitanti. Danzica vanta una storia millenaria: fu infatti una delle più importanti città della Lega anseatica, fino agli inizi del XVIII secolo era la città più grande della Polonia, sperimentò un'ampia autonomia come città-stato per ben due volte, ma soprattutto è ricordata come il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Danzica è inoltre il luogo di nascita del movimento Solidarność, che, sotto la guida dell'attivista politico Lech Wałęsa, ha svolto un ruolo importante nel porre fine al regime comunista polacco e in tutta l'Europa centrale.
U-Boot è il termine tedesco per indicare genericamente sommergibili, ed è l'abbreviazione di Unterseeboot, letteralmente "battello sottomarino". Il termine è utilizzato nelle altre lingue per indicare i battelli sottomarini impiegati durante la prima e la seconda guerra mondiale dalla marina militare tedesca (Kaiserliche Marine e Kriegsmarine). Talvolta è utilizzata la forma anglicizzata U-Boat.
Sellero (Hèlar in dialetto locale, Hèler in dialetto camuno) è un comune italiano di 1 426 abitanti della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia. Si trova a circa 83 chilometri a nord dal capoluogo, nella media Val Camonica. Nel suo territorio di 13,9 km² sono presenti migliaia di incisioni rupestri, tra le quali è da segnalare la "rosa camuna" in località Carpene (differente però da quella simbolo della Regione Lombardia). Nel territorio del comune si trovano anche impianti di produzione energetica, quali la centrale idroelettrica sotterranea di San Fiorano (situata in località Scianica) ed una centrale di teleriscaldamento a biomassa. Il comune è composto dall'abitato di Sellero (paese principale) e dalla frazione di Novelle. Pur non essendo frazione a livello amministrativo, ricopre una certa rilevanza la località Scianica, situata a fondovalle e sviluppatasi notevolmente a partire dagli anni settanta/ottanta, coincidendo con lo sviluppo dell'industria metallurgica in Val Camonica. La zona, già popolata dagli antichi Camuni, fu trascurata invece dai Romani a favore di Grevo e Berzo per poi essere ripopolata durante il Medioevo. In questo periodo venne istituita una vicinia che durò fino all'avvento del comune nel 1806.Secondo l'ipotesi più accreditata, il toponimo deriverebbe dal latino cellula (piccola cella), in riferimento al piccolo monastero della chiesa madre di San Desiderio.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:34:00.837Z