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Titolo uniforme: The bachelor and the bobby-soxer <film ; 1947>
Pubblicazione: Italia : RCS Mediagroup, 2016
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, eng, Paese: IT
Il romanzo Frankenstein di Mary Shelley ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche. La prima risale al 1910, quando venne prodotto dalla compagnia di Thomas Edison il film muto omonimo diretto da J. Searle Dawley. A questi ne seguirono altri due muti ma il successo arrivò nel 1931, con la prima trasposizione sonora diretta da James Whale, nella quale l'interpretazione della creatura divenne iconica restando nell'immaginario collettivo come quella definitiva grazie all'interpretazione di Boris Karloff e alla sua caratterizzazione, ideata da Whale stesso insieme al truccatore Jack Pierce che creeranno la maschera più famosa e imitata nel cinema horror.Anche la genesi stessa del romanzo, avvenuta nel 1816 quando l'autrice si trovava col futuro marito, il poeta Percy Shelley, Lord Byron e John William Polidori, sul lago di Ginevra dove ebbe l'ispirazione, venne ripresa in alcuni film come La moglie di Frankenstein (1935), Gothic (1986) e Frankenstein oltre le frontiere del tempo (1990).
Dick Powell, all'anagrafe Richard Erwing Powell (Mountain View, 14 novembre 1904 – Los Angeles, 2 gennaio 1963), è stato un attore, regista, cantante, produttore cinematografico e produttore televisivo statunitense.
Vento di primavera (The Bachelor and the Bobby-Soxer) è un film del 1947 diretto da Irving Reis. La pellicola ha ricevuto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura, scritta da Sidney Sheldon. Il film uscì in Italia il 27 maggio 1948 con il titolo Vento di primavera e ridistribuito nel 1955 col titolo L'intraprendente signor Dick. I protagonisti Myrna Loy e Cary Grant saranno di nuovo insieme l'anno successivo nella commedia La casa dei nostri sogni (1948).
Il cinema di fantascienza (o fantascientifico) è uno dei generi cinematografici più popolari. In esso, i temi tipici della fantascienza sono colonna portante per lo sviluppo della trama. Nei film di fantascienza, il meccanismo narrativo viene innescato dalla presenza di elementi scientifici immaginari o ipotetici, come potrebbero essere ad esempio la formulazione di una nuova teoria matematica, l'invenzione di apparecchiature tecnologiche innovative o la scoperta di nuovi e promettenti sviluppi nel campo della bioingegneria. Solitamente questo genere di film viene ambientato in un contesto legato a una visione più o meno lontana del futuro, come quello dei viaggi interstellari, quello del contatto con entità extraterrestri, quello dei conflitti nucleari o delle catastrofi climatiche globali. Benché il cinema di fantascienza sia stato riconosciuto come genere autonomo solo a partire dagli anni cinquanta, l'elemento del fantastico era ben presente fin dagli esordi della settima arte. Nel corso degli anni, il cinema fantascientifico ha saputo esplorare un'enorme rosa di soggetti e temi differenti, molti dei quali non avrebbero potuto essere rappresentati in altro modo. Una delle qualità che rende affascinante questo genere è la sua propensione a comunicare messaggi filosofici o politici con elegante sottigliezza: le opere di fantascienza sono state spesso utilizzate per affrontare delicati temi sociali e di attualità – come il pacifismo, la guerra fredda, la xenofobia, le conseguenze dell'inquinamento – in periodi storici attraversati da crisi morali, pur senza rinunciare, nel contempo, a offrire intrattenimento per gli spettatori meno smaliziati. Le produzioni fantascientifiche hanno sempre figurato in prima linea per quanto riguarda l'aspetto più tecnico degli effetti speciali e con il tempo le platee di appassionati si sono abituate alla rappresentazione realistica di forme di vita aliene, spettacolari battaglie spaziali, armi a energia e mondi surreali, a conseguenza del sempre più rapido progredire delle tecnologie animatronica e computer grafica. Vi sono molti film di fantascienza memorabili e un numero ancora maggiore di opere mediocri, o che possono essere annoverate addirittura tra i peggiori esempi di produzione cinematografica di tutti i tempi. Sono occorsi molti decenni – e gli sforzi collettivi di innumerevoli cineasti di talento – perché il cinema fantascientifico iniziasse a essere considerato una forma d'arte. All'interno della fantascienza e dei suoi confini si registra una notevole contaminazione di generi, in particolare con il cinema del terrore.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:57:24.860Z