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Autore principale: Granducato TV
Pubblicazione: [Livorno : Granducato Tv , 1990?] : 1 DVD video ; in contenitore, 20 cm.
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Montenero è un quartiere collinare del comune di Livorno, celebre per la presenza del Santuario della Madonna di Montenero, patrona della Toscana. L'abitato in origine costituiva una frazione isolata dalla città, mentre oggi è collegato al quartiere di Ardenza mediante una fascia urbanizzata posta lungo la via di Montenero. Tuttavia il luogo mantiene alcune caratteristiche tipiche dei piccoli borghi di campagna: ad esempio il quartiere è dotato di un proprio cimitero posto nella parte più bassa della collina.
Il santuario della Madonna delle Grazie, assai più noto come santuario di Montenero, si erge sul colle di Monte Nero, a Livorno. Il complesso, elevato al rango di basilica minore da papa Pio VII nel 1818, è tenuto dai monaci vallombrosani ed è consacrato alla Madonna delle Grazie di Montenero, patrona della Toscana ("Mater Etruriae"); il santuario comprende anche una ricca galleria di ex voto e, all'esterno, è preceduto dal famedio, il luogo di sepoltura riservato ad alcuni illustri livornesi.
Il Famedio di Montenero è una struttura architettonica di Livorno, situata presso il santuario della Madonna delle Grazie.
L'oratorio della Madonna di Montenero è un edificio religioso situato al Lago Boracifero, presso la fattoria del Lago, nel comune di Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto.
La mariologia è una branca della teologia cristiana che studia Maria, madre di Gesù. In particolare in seno alla Chiesa cattolica la mariologia ha uno spazio rilevante benché anche in altre confessioni cristiane il ruolo della Madonna venga in qualche modo riconosciuto. Peraltro anche in seno all'Islam Maria è riconosciuta come personaggio di rilievo e come tale onorata. Nell'ambito cattolico la devozione popolare verso la Madonna è sviluppata e come tale oggetto di studio. Già presso la Chiesa delle origini la figura di Maria fu oggetto di studio per poi svilupparsi particolarmente nel medioevo. Solo dopo il Concilio di Trento si avranno dei trattati mariologici soprattutto di carattere apologetico. A coniare il termine mariologia fu Placido Nigido nella Summa sacrae mariologiae pars prima edita a Palermo nel 1602. L'esortazione apostolica sul culto di Maria, Marialis Cultus, di Papa Paolo VI nel 1974, esorta l'inserimento di questa figura all'interno della storia della salvezza dell'uomo al fine di comprenderne il valore salvifico, riconoscendo i misteri di Maria all'interno della Chiesa dandole spazio nella liturgia, proponendola come modello della Chiesa e come specchio di virtù evangeliche. I principali centri di mariologia sono: la Pontificia accademia mariana internazionale (PAMI) e la Pontificia facoltà teologica "Marianum". Nel 2000 la PAMI ha scritto ai "cultori di mariologia" una lettera in cui riassume i compiti e le linee fondamentali della mariologia moderna.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T04:45:34.476Z