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Autore principale: Tomassetti, Giuseppe
Edizione: Rist. anast
Pubblicazione: [Bologna] : Forni, stampa 1976
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: La campagna romana antica, medioevale e moderna / Giuseppe Tomassetti
La via Prenestina è una via consolare romana, che congiunge Roma a Palestrina. Inizialmente si chiamava via Gabina, da Gabii, antica città del Latium vetus, dove la via terminava. Il nome attuale, invece, deriva da Preneste (lat. Praeneste), l'antico nome di Palestrina, dove la via fu prolungata.
Le strade consolari sono le vie di comunicazione dell'Impero romano fatte costruire per volere dei consoli, sia per scopi militari che per ragioni economiche. Le principali strade consolari in Italia sono dieci: Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia, Emilia, Postumia, Capua-Regium, Nomentana e Prenestina. Esse furono costruite dagli antichi romani per trasportare merci o per favorire il passaggio di carovane e soldati. Il loro tracciato con i secoli ha subìto diverse modifiche, in genere prolungamenti.Ad oggi, alcune di esse sono strade statali o regionali, mentre altre conservano il loro antico manto in pietra e non sono più utilizzate.
La via Cassia fu un'importante via consolare romana, realizzata in Età ellenistica, che collegava Roma ad fines Clusinorum e a Clusium, dopo avere attraversato alcune città etrusche come Volsinii e Urbs vetus (Orvieto); da Clusium fu poi prolungata a Cortona, Arezzo e Fiesole (nei cui pressi fu fondata Florentia), per poi essere di nuovo prolungata verso la costa toscana attraverso Pistoia e Lucca; da lì proseguiva verso Luna (colonia romana), congiungendosi altresì alla via Aurelia e alla via Aemilia Scauri.
La via Clodia Nova o Clodia Secunda fu una strada romana che permetteva il passaggio dalla Toscana alla Lunigiana. Il suo percorso iniziava a Pisa si dirigeva a Lucca, risaliva il versante destro del fiume Auser (Serchio), attraversava la Garfagnana fino alla città di Piazza al Serchio, dopo Minucciano valicava il Passo di Tea (955 m) e giungeva a Fosdinovo per concludersi all'antica Luni con il suo porto sul mar Ligure. La via Clodia Nova è da distinguersi dalla via Clodia, costruita nel 225 a.C., che collegava Roma a Rusellae in un percorso intermedio tra via Cassia e via Aurelia.
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