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Pubblicazione: Roma : Tipolitografia editrice, [1983?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La cirrosi epatica \xc3\xa8 una patologia epatica cronica e progressiva, caratterizzata dal sovvertimento diffuso e irreversibile della struttura del fegato, conseguente a danni di varia natura (infettiva, alcolica, tossica, autoimmune) accumulatisi per un lungo periodo. La cirrosi epatica rappresenta quindi il quadro terminale della compromissione anatomo-funzionale dell\'organo.Il termine "cirrosi" deriva dal greco \xce\xba\xce\xaf\xcf\x81\xcf\x81\xcf\x89\xcf\x83\xce\xb9\xcf\x82, composto di \xce\xba\xce\xb9\xcf\x81\xcf\x81\xcf\x8c\xcf\x82, kirrh\xc3\xb2s, che significa "giallastro", e -\xcf\x89\xcf\x83\xce\xb9\xcf\x82, -osis, che significa "condizione", una parola che descrive l\'aspetto di un fegato cirrotico.\nAlcune delle sue cause scatenanti principali sono l\'abuso di alcol, le epatiti croniche virali o di altra natura.\nIl sovvertimento strutturale della cirrosi epatica \xc3\xa8 il risultato della necrosi del parenchima epatico, causata dal danno protratto, e dei conseguenti processi riparativi, ovvero la rigenerazione nodulare per iperplasia (proliferazione cellulare) e la formazione di ponti fibrosi cicatriziali che sostituiscono il parenchima necrotico e si dispongono sia all\'interno sia tra i lobuli, le unit\xc3\xa0 elementari che costituiscono il fegato. Questo disordine architetturale conduce non solo a un malfunzionamento del fegato dal punto di vista metabolico (catabolico e sintetico), ma anche a gravi ripercussioni sulla circolazione portale (ipertensione portale). Il termine cirrosi \xc3\xa8 talvolta utilizzato per estensione anche per descrivere processi patologici fortemente sclerotici a carico di organi diversi dal fegato, quali lo stomaco, i reni e i polmoni, quando questi vanno incontro a degenerazione con necrosi cellulare seguita da fibrosi.Durante gli esordi della malattia, spesso non si presentano sintomi, ma con il progredire della condizione il paziente pu\xc3\xb2 accusare, insieme a sintomi aspecifici (stanchezza, dispepsia), prurito, edema agli arti inferiori, colorito giallo delle sclere (subittero) o della cute (ittero), raccolta di liquido nella cavit\xc3\xa0 peritoneale (ascite) o sviluppare un angioma stellare (delle "macchie" rossastre simili a ragnatele) sulla cute. Le principali complicanze includono encefalopatia epatica, sanguinamento dalle varici esofagee e tumore del fegato. L\'encefalopatia epatica provoca confusione mentale e pu\xc3\xb2 portare a perdita di coscienza. L\'accumulo di liquidi nell\'addome pu\xc3\xb2 diventare spontaneamente infetto.La cirrosi \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 comunemente causata da un abuso di alcol, dall\'epatite B, dall\'epatite C e dalla steatosi epatica non alcolica. In genere, per la cirrosi alcolica occorre assumere pi\xc3\xb9 di due o tre bevande alcoliche al giorno per alcuni anni. La steatosi epatica non alcolica conta una serie di cause, tra cui il sovrappeso, il diabete, alti livelli di grassi nel sangue e ipertensione. Alcune cause meno frequenti della cirrosi possono essere l\'epatite autoimmune, la colangite biliare primitiva, l\'emocromatosi, l\'assunzione di alcuni farmaci e la presenza di calcoli biliari.La diagnosi si basa sull\'esame obiettivo, sulle analisi del sangue, sulle tecniche di imaging biomedico e sulla biopsia epatica.Alcune cause di cirrosi, come l\'epatite B, possono essere prevenute grazie alla vaccinazione. Evitare di assumere alcol \xc3\xa8 raccomandato in tutti i casi di cirrosi. L\'epatite B e C possono essere curate con farmaci antivirali. L\'epatite autoimmune pu\xc3\xb2 essere trattata con farmaci steroidei. Altri farmaci possono essere utili per fronteggiare le complicazione, come il gonfiore addominale o quello delle gambe, l\'encefalopatia epatica e o la dilatazione delle vene esofagee. Nei casi gravi di cirrosi pu\xc3\xb2 essere preso in considerazione un trapianto di fegato.'
"La causa di morte pi\xc3\xb9 frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, \xc3\xa8 costituita dalle malattie cerebrovascolari.\n\xc3\x88 stato riscontrato che la met\xc3\xa0 dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie \xc3\xa8 utile per affrontare il settore neurologico.\nIl termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso).\nLa lesione vascolare pu\xc3\xb2 avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia.\nUn'alterazione della permeabilit\xc3\xa0 della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare.\nMalattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosit\xc3\xa0 del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilit\xc3\xa0 vascolare \xc3\xa8 responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.\n\n"