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Pubblicazione: Milano : Giuffrè, 1969
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'In economia, un bene pubblico \xc3\xa8 un bene che \xc3\xa8 difficile, o impossibile, produrre per trarne un profitto privato. Per definizione, un bene pubblico \xc3\xa8 caratterizzato da:\n\nAssenza di rivalit\xc3\xa0 nel consumo - il consumo di un bene pubblico da parte di un individuo non implica l\'impossibilit\xc3\xa0 per un altro individuo di consumarlo allo stesso tempo (si pensi ad esempio a forme d\'arte come la musica, o la pittura);\nNon escludibilit\xc3\xa0 nel consumo - una volta che il bene pubblico \xc3\xa8 prodotto, \xc3\xa8 difficile o impossibile impedirne la fruizione ai soggetti che non hanno pagato per averlo (si pensi ad esempio all\'illuminazione stradale).Beni pubblici "puri" possiedono in senso assoluto tali propriet\xc3\xa0. D\'altra parte, poich\xc3\xa9 i beni pubblici puri sono rari (sebbene includano importanti casi quali il sistema dei diritti di propriet\xc3\xa0 o la difesa nazionale), nel gergo degli economisti il termine bene pubblico \xc3\xa8 in genere riferito a beni pubblici "impuri", o pubblici soltanto con riferimento a un particolare sottoinsieme di consumatori. \xc3\x88 importante al riguardo osservare che un bene pubblico pu\xc3\xb2 essere fruito da parte dell\'intera societ\xc3\xa0, laddove un bene che \xc3\xa8 utilizzato soltanto da un suo sottoinsieme dovrebbe essere considerato un "bene collettivo".\n\n'