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"La bioarchitettura \xc3\xa8 l'insieme delle discipline dell'architettura che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell'ecosistema. In una visione caratterizzata dalla pi\xc3\xb9 ampia interdisciplinarit\xc3\xa0 e da un utilizzo parsimonioso delle risorse, la bioarchitettura tende a integrare le attivit\xc3\xa0 dell'uomo alle preesistenze ambientali ed ai fenomeni naturali, al fine di realizzare un miglioramento della qualit\xc3\xa0 della vita attuale e futura.La bioarchitettura, pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilit\xc3\xa0, ed ha l'obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l'ambiente e il costruito, soddisfacendo i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future.\nLa bioarchitettura -che si diffonde in Italia negli anni \xe2\x80\x9990 del Novecento soprattutto grazie al pensiero ed alle azioni di Ugo Sasso- ha chiare radici culturali nell\xe2\x80\x99architettura organica. Questa, quasi in contrapposizione con la tendenza razionalista, si era affermata grazie alle tesi ed alle realizzazioni di Frank Lloyd Wright, Hans Scharoun, Alvar Aalto; in Italia con il forte supporto di Bruno Zevi.\nAlcuni dei principi progettuali alla base della bioarchitettura sono questi:\n\nottimizzare il rapporto tra l'edificio ed il contesto. Compito dell'architetto, come afferma Christian Norberg-Schulz, \xc3\xa8 creare luoghi significativi per aiutare l'uomo ad abitare, ci\xc3\xb2 attraverso la comprensione ed il rispetto del genius loci \xe2\x80\x93 lo spirito del sito;\nprivilegiare la qualit\xc3\xa0 della vita ed il benessere psico-fisico dell'uomo;\nsalvaguardare l'ecosistema;\nimpiegare le risorse naturali (acqua, vegetazione, clima);\nnon causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti);\nconcepire edifici flessibili e riadattabili nel tempo con interventi di ampliamento o cambiamento di destinazione d'uso;\nprevedere un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili;\nutilizzare materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale.Affinch\xc3\xa9 tali principi possano integrarsi tra loro \xc3\xa8 necessaria una progettazione che si avvalga del contributo di numerosi specialisti.\nL'industria delle costruzioni ha un forte impatto ambientale a causa dell'altissimo consumo energetico, delle sue emissioni nell'atmosfera, dell'inarrestabile consumo del territorio e del diffuso utilizzo di materiali di origine petrolchimica che determinano gravi problemi di inquinamento durante tutto il loro ciclo di vita.\nFine primario della bioarchitettura \xc3\xa8 dare all'edilizia un nuovo indirizzo rivolto al rispetto delle esigenze dell'ambiente.\n\n"
"L'architettura sostenibile (detta anche green building, bioarchitettura o architettura bioecologica) progetta e costruisce edifici in grado di limitare gli impatti nell'ambiente. \nPiuttosto che un ambito disciplinare, l'architettura sostenibile \xc3\xa8 un approccio culturale al progetto che fa riferimento alla Baubiologie (bioedilizia) nata negli anni settanta in Germania, e che si \xc3\xa8 poi sviluppata includendo i principi ecologici e il concetto di sviluppo sostenibile.\n\n"
"L'ecovillaggio \xc3\xa8 un tipo di comunit\xc3\xa0 basata esplicitamente sulla sostenibilit\xc3\xa0 ambientale.\nI principi di questo tipo di comunit\xc3\xa0, secondo l'ecologo ed agronomo australiano David Holmgren (che ne \xc3\xa8 uno dei maggiori teorici), sono i seguenti:\n\nadesione volontaria dei partecipanti e condivisione dei principi fondanti;\nnuclei abitativi progettati per ridurre al minimo l'impatto ambientale;\nuso di energie rinnovabili;\nautosufficienza alimentare basata su permacultura o altre forme di agricoltura biologica.Le realt\xc3\xa0 degli ecovillaggi intende dar vita a nuove forme di convivenza, tali da rispondere all'attuale disgregazione del tessuto familiare, culturale e sociale della condizione postmoderna e globalizzata.\nL'ecovillaggio costituisce un laboratorio di ricerca e sperimentazione verso stili di vita alternativi ai modelli socio-economici pi\xc3\xb9 diffusi. A differenza della \xc2\xabcomunit\xc3\xa0\xc2\xbb, di dimensioni pi\xc3\xb9 ridotte, l'ecovillaggio tende al massimo dell'autosufficienza, in modo da soddisfare il pi\xc3\xb9 possibile, al suo interno, ogni esigenza dei suoi membri (lavoro, svago, espressione di s\xc3\xa9, educazione, bisogni affettivi...). In questo senso, l'ecovillaggio si presta a costituirsi come un modello sostenibile, sul piano economico, sociale ed ecologico (uso di energie rinnovabili e tecnologie appropriate, difesa dell'ambiente e dell'economia locale...).\n\n"
"L'architettura organica \xc3\xa8 una branca dell'architettura moderna che promuove un'armonia tra l'uomo e la natura, la creazione di un nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale attraverso l'integrazione dei vari elementi artificiali propri dell'uomo (costruzioni, arredi, ecc.), e naturali dell'intorno ambientale del sito. Tutti divengono parte di un unico interconnesso organismo, spazio architettonico. \nArchitettura organica corrisponde molto da vicino a societ\xc3\xa0 organica. Cos\xc3\xac si pu\xc3\xb2 sintetizzare ci\xc3\xb2 che affermava il maestro fondatore e il principale esponente di questa nuova maniera di concepire l'atto architettonico: Frank Lloyd Wright.\nUn'architettura che ha questa idea trainante, rifiuta la mera ricerca estetica o il semplice gusto superficiale, cos\xc3\xac come una societ\xc3\xa0 organica dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell'uomo. Indipendenza quindi da ogni classicismo, ma libert\xc3\xa0 interpretativa di affrontare qualsiasi tema, armonizzandolo con il tutto e cercandone soluzioni che in Wright sono formalmente perfette.\nAlcuni studiosi hanno contrapposto l'architettura organica a quella razionale, ritenendola discordante dal Movimento moderno o International Style, ma entrambe non vanno considerate necessariamente in antitesi, essendosi reciprocamente influenzate e sollecitate, tenendo anche conto che l'organicit\xc3\xa0 contempla per sua natura un tipo di razionalit\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 complesso.\nIl pensiero organico pu\xc3\xb2 inoltre talvolta sfociare nel concetto di organwerk.\n\xc2\xabRisultato dell\xe2\x80\x99arte del costruire dovrebbe essere una poetica serenit\xc3\xa0 anzich\xc3\xa9 una \xe2\x80\x9cefficienza\xe2\x80\x9d mortale.\xc2\xbb F. L. Wright\n\n"
"Per acquaponica si intende una tipologia di agricoltura mista ad allevamento sostenibile basata su una combinazione di acquacoltura e coltivazione idroponica, al fine di ottenere un ambiente simbiotico. In un sistema acquaponico l'acqua delle vasche per acquacoltura viene pompata in quelle idroponiche, in modo tale che le piante che vi si trovano possano filtrarla sottraendo diverse sostanze di scarto dei pesci, traendone contemporaneamente nutrimento. L'acqua cos\xc3\xac filtrata potr\xc3\xa0 quindi essere reimmessa nelle vasche per acquacoltura e riprendere il suo ciclo.\nI sistemi di acquaponica possono essere di varie dimensioni: da piccoli impianti domestici a grandi impianti di dimensioni industriali.\nL'impianto di acquaponica \xc3\xa8 concettualmente semplice, i cui costituenti sono la vasca di allevamento dei pesci, pompe per il ricircolo dell'acqua, sistemi di filtraggio, ambienti di coltivazione fuori suolo. Questi ultimi possono essere vasche riempite con substrati minerali (es. LECA, perlite, pomice, polistirolo, lana di roccia) o organici, vasche su cui sono posizionati elementi flottanti per il sostegno delle colture che sviluppano le radici direttamente in acqua, o circuiti in cui viene fatta circolare l'acqua (sistema Nutrient Film Technique, NTF) sui quali si inseriscono piccoli contenitori per la coltivazione delle piante. Possono essere allevati pesci d'acqua dolce per consumo alimentare, ma anche con valore ornamentale o con finalit\xc3\xa0 di ripopolamento faunistico. Moltissimi sono gli ortaggi coltivabili in idroponica, dalle verdure a foglia ai pomodori alle zucchine, da alternarsi nel corso dell'anno per disporre sempre di cibi freschi secondo i ritmi delle stagioni.\n\n"
"L'architettura \xc3\xa8 la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si pu\xc3\xb2 dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche.\nDa quando l'uomo ha avuto capacit\xc3\xa0 cognitive tali da potersi organizzare in civilt\xc3\xa0, l'architettura \xc3\xa8 sempre esistita. L'architettura \xc3\xa8 nata anzitutto per soddisfare le necessit\xc3\xa0 biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo \xc3\xa8 tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civilt\xc3\xa0. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella societ\xc3\xa0, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente.\nCon la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata per\xc3\xb2 di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura \xc3\xa8 spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico.\nDefinire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico \xc3\xa8 stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civilt\xc3\xa0 a civilt\xc3\xa0 o da epoca ad epoca."