biblio toscana

'Castagneto Carducci \xc3\xa8 un comune italiano di 8 954 abitanti della provincia di Livorno in Toscana.\n\n'

"Ugolino della Gherardesca (Pisa, 1210 \xe2\x80\x93 Pisa, 1289) \xc3\xa8 stato un politico italiano ghibellino che parteggi\xc3\xb2 per i guelfi e comandante navale del XIII secolo.\n\nUgolino ricopriva un'importante serie di cariche nobiliari: era infatti Conte di Donoratico, secondo in successione come Signore del terzo Cagliaritano e Patrizio di Pisa; divenne Vicario di Sardegna nel 1252 per conto del Re Enzo di Svevia, e fu uno dei vertici politici di Pisa dal 18 aprile 1284 (come podest\xc3\xa0) al 1\xc2\xba luglio 1288, giorno in cui fu deposto dal ruolo di capitano del popolo.\nGli attriti con Ruggieri degli Ubaldini (arcivescovo di Pisa nonch\xc3\xa9 capofazione ghibellino) portarono la sua posizione a peggiorare a tal punto che fin\xc3\xac con alcuni figli e nipoti rinchiuso in una torre, dove mor\xc3\xac per inedia nel marzo 1289.\nLa sua figura fu rappresentata, vent'anni dopo, nel canto XXXIII dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.\n\n"

'Donoratico (gi\xc3\xa0 Bambolo) \xc3\xa8 una frazione del comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno.\n\n'

'Castagneto Carducci \xc3\xa8 un comune italiano di 8 954 abitanti della provincia di Livorno in Toscana.\n\n'

'La Tenuta Serristori, conosciuta anche come Villa Donoratico, \xc3\xa8 un edificio situato a Donoratico nel comune di Castagneto Carducci in provincia di Livorno. La tenuta \xc3\xa8 stata fatta edificare da Antonio Serristori nel 1660 sul territorio dei Gherardesca. \n\n'

"L'iconografia \xc3\xa8 un ramo della storia dell'arte che si occupa della descrizione e classificazione di quanto raffigurato nelle opere d'arte. Il termine significa anche l'insieme delle raffigurazioni di un determinato soggetto. Con altro significato nell'arte cristiana-ortodossa l'iconografia \xc3\xa8 l'arte di dipingere icone, secondo canoni prestabiliti.\nIl termine deriva dal greco \xce\xb5\xe1\xbc\xb0\xce\xba\xcf\x8e\xce\xbd (eik\xc3\xb3n, immagine) e \xce\xb3\xcf\x81\xce\xac\xcf\x86\xce\xb5\xce\xb9\xce\xbd (graphe\xc3\xafn, scrivere). L'iconografia pu\xc3\xb2 riferirsi a personaggi o avvenimenti storici, cos\xc3\xac come a ricerche su specifici temi, come ad esempio quelli religiosi, che a partire dal XVI secolo hanno visto una fioritura notevole di studi e pubblicazioni.\nNell'ambito della ricerca storica, l'iconografia si occupa di quelle immagini che possono essere una fonte documentale utile alla ricostruzione di eventi storici specifici, usanze di determinate popolazioni, mezzi di locomozione terrestri e navali, mentre gli studi archeologici traggono dall'iconografia la documentazione relativa a dettagli architettonici, abbigliamento, monete, gioielli e oggetti di uso comune.\nNell'ambito della ricerca musicale l'iconografia serve a definire il contesto storico-culturale di un determinato compositore, a potenziare e completare le ricerche relative all'organologia, a comprendere la dimensione socio-culturale della musica e l'uso degli strumenti musicali di determinati gruppi umani (innestandosi dunque con l'etnomusicologia e la storia sociale) o di particolari epoche storiche. \nA un uso pratico dell'iconografia si faceva ricorso nelle catacombe per richiamare qualche passo del Vangelo o per indicare il rango o lo stile di vita del defunto.\n\n"