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Edizione: a cura dell'archivio ANPI Oltrarno
Pubblicazione: Firenze : ANPI Oltrarno, 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il cavallo domestico (Equus ferus caballus Linnaeus, 1758) \xc3\xa8 un mammifero perissodattilo di medio-grossa taglia appartenente alla famiglia degli Equidi. Con l\'avvento dell\'addomesticamento si \xc3\xa8 distinto dal cavallo selvatico, di cui \xc3\xa8 considerato una sottospecie.\nL\'evoluzione del cavallo \xc3\xa8 cominciata dai 55 ai 45 milioni di anni fa e ha portato dal piccolo Hyracotherium con pi\xc3\xb9 dita, al grande animale odierno, a cui rimane un unico dito. L\'essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli pi\xc3\xb9 tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. nelle steppe orientali dell\'Asia (il tarpan), mentre in Europa lo si inizi\xc3\xb2 ad addomesticare non prima del III millennio a.C. I cavalli della sottospecie caballus sono tutti addomesticati, sebbene alcuni di questi vivano allo stato brado come cavalli inselvatichiti, diversi dai cavalli selvaggi che, invece, non sono mai stati addomesticati.\nUno studio del 2018 dell\'Universit\xc3\xa0 del Kansas ha rivelato che anche i cavalli di Przewalski, precedentemente ritenuti gli ultimi cavalli selvaggi rimasti, sono in realt\xc3\xa0 i discendenti inselvatichiti di cavalli che erano gi\xc3\xa0 stati addomesticati 5500 anni fa nel nord dell\'attuale Kazakistan dal popolo Botai. Il cavallo ha accompagnato e accompagna l\'uomo in una notevole variet\xc3\xa0 di scopi: ricreativi, sportivi, di lavoro e di polizia, bellici, agricoli, ludici e terapeutici. Tutte queste attivit\xc3\xa0 hanno generato vari modi di cavalcare e guidare i cavalli usando ogni volta i finimenti pi\xc3\xb9 appropriati. L\'uomo trae dal cavallo anche carne, latte, ossa, pelle e capelli, nonch\xc3\xa9 estratti di urine e sangue per scopi farmaceutici.\nLa femmina del cavallo, chiamata giumenta, ha un periodo di gestazione (gravidanza) dei puledri di circa undici mesi, al termine dei quali il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo. Solitamente l\'addomesticamento avviene dopo i tre anni di vita dell\'animale. A cinque anni \xc3\xa8 completamente adulto, con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni. Il cavallo presenta un\'elevata specializzazione morfologica e funzionale all\'ambiente degli spazi aperti come le praterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all\'alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantit\xc3\xa0 di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.\nLe razze di cavalli si dividono in base alla corporatura (dolicomorfi, mesomorfi e brachimorfi) e in base al temperamento (a sangue freddo, a sangue caldo e a sangue ardente, come i purosangue). Il tipo brachimorfo comprende i cavalli da tiro (Shire, Vladimir, Gypsy Vanner, ecc.), il tipo dolicomorfo le "razze leggere da sella" (purosangue inglese, arabo, trottatori, ecc.), mentre il tipo mesomorfo comprende le "razze da sella" (inglese e americana, Quarter Horse, trottatori, ecc.).\nSecondo il Guinness dei primati il cavallo pi\xc3\xb9 grande esistito in epoca recente \xc3\xa8 stato Sampson (poi ribattezzato Mammoth), di razza Shire, alto 2,19 metri e pesante 1525 chili. [1]\n\n'
'Q \xc3\xa8 un romanzo storico di Luther Blissett, "nome multiplo sotto il quale agisce programmaticamente un nucleo di destabilizzatori del senso comune", pubblicato per la prima volta in Italia nel 1999. Dietro al nome collettivo si celavano quattro scrittori residenti a Bologna: Roberto Bui, Giovanni Cattabriga, Luca Di Meo e Federico Guglielmi, in seguito conosciuti come Wu Ming, bench\xc3\xa9 "la giusta attribuzione di Q [vada] all\'intero universo comunicazionale definito dall\'uso del nome multiplo".Come tutti i libri scritti dai Luther Blissett/Wu Ming a partire dal 1996, Q reca la dicitura \xc2\xab Si consente la riproduzione parziale o totale dell\'opera e la sua diffusione per via telematica, purch\xc3\xa9 non a scopi commerciali e a condizione che questa dicitura sia riprodotta.\xc2\xbb Questo \xc3\xa8 un precedente importante poich\xc3\xa9 si tratta della prima opera pubblicata da una major con una formula copyleft (gli autori parlarono nel 1999 di "formula anti-copyright").\nPubblicato in Italia da Einaudi, \xc3\xa8 stato tradotto in inglese, spagnolo, basco, tedesco, olandese, francese, portoghese, danese, polacco, greco, russo, ceco, coreano e turco.\n\n'