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Pubblicazione: Viareggio : Pezzini, [1999]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Pietrasanta \xc3\xa8 un comune italiano di 22 943 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.\n\n'
"La Pieve dei Santi Giovanni e Felicita si trova nella localit\xc3\xa0 Valdicastello del comune di Pietrasanta, in Versilia.\nL'edificio sorge a poche centinaia di metri dalla Via Sarzanese, tracciato stradale che qui ricalca l'antico percorso della via Francigena. Lungo questo asse viario nacquero e si svilupparono la maggior parte delle Chiese romaniche della Versilia, molte delle quali sono tuttora esistenti, come la Pieve di San Pantaleone o la Pieve di Santo Stefano a Camaiore.\nLa costruzione della chiesa risale probabilmente agli ultimi decenni dell'XI secolo, come si pu\xc3\xb2 desumere dalle sue caratteristiche stilistiche; non vi sono documenti che possano permettere una datazione precisa dell'opera.\nLa Pieve dei Santi Giovanni e Felicita ebbe una grande importanza nell'evangelizzazione dei paesi circostanti fino almeno al 1387, anno della costruzione del Duomo di S. Martino a Pietrasanta. Essa estendeva infatti il suo controllo sul territorio e sulle Chiese di Pietrasanta e di Stazzema.\nLa costruzione attuale ha una lunghezza di circa 28m e una larghezza di circa 12m, si presenta come un edificio a tre navate privo di transetto, su schema basilicale, con un'unica abside e un campanile (alto circa 21 m) in facciata. La Chiesa \xc3\xa8 orientata con l'abside verso Est.\nLa Pieve si mostra oggi come il risultato di una serie di rifacimenti che si sono succeduti nel corso dei secoli. Soprattutto gli interventi del XV, XVI e XVII secolo ne hanno stravolto l'aspetto originario, risalente con molta probabilit\xc3\xa0, come abbiamo gi\xc3\xa0 detto, al XI-XII secolo.\n\n"
"La pieve di Santo Stefano di Versilia \xc3\xa8 una chiesa di origine romanica che si trova a Vallecchia, frazione del comune di Pietrasanta. Come tutte le pievi, si trova lungo la Via Francigena, la quale passa proprio davanti alla sua facciata. Il campanile si trova sulla destra e la sua ristrutturazione risale al primo decennio del XXI secolo.\nLe prime informazioni sulla pieve si hanno in un documento datato 881 d.C., e in seguito nelle bolle pontificie, dove la piccola chiesa viene denominata genericamente Pieve di Versilia, e solo dopo diversi anni viene ad affermarsi come pieve di Vallecchia.\nLe fondamenta del complesso sono riconducibili all'VIII secolo d.c., mentre l'architettura attuale \xc3\xa8 dell'XI secolo.\n\n"
"Corsanico (Curtis Anicii) \xc3\xa8 una frazione del Comune di Massarosa nella provincia di Lucca.\nLe sue origini romane risalgono al 150 a.C. circa e il nome deriva dai proprietari terrieri che la colonizzarono. Le localit\xc3\xa0 principali sono: Vitiano, Casesi, La Chiesa, Castellare, Campisano, Botrici.\nNella Chiesa di San Michele \xc3\xa8 presente un organo monumentale, costruito fra il 1602 e il 1606. Utilizzato per concerti organizzati dall'Associazione culturale Amici della Musica d'Organo Vincenzo Colonna, il 2 luglio 2005, alla presenza del Presidente del Senato Marcello Pera, si \xc3\xa8 tenuta la serata inaugurale dopo il restauro dello strumento.\nLa Pieve di S. Michele Arcangelo costruita nel XII secolo, in stile romanico, conserva la torre campanaria, divenuta monumento nazionale. Vi \xc3\xa8 inoltre l'antico Oratorio di San Michele, di fronte al monumento dei caduti, proprio nel centro del paese.\nCorsanico \xc3\xa8 sede della festa religiosa chiamata popolarmente Dolorosa, in omaggio alla Vergine Addolorata, che si celebra la prima domenica di Maggio dal 1700, evento folcloristico che vede portata in processione la statua d'argento della Madonna, commissionata nel 1775 dalla comunit\xc3\xa0 di Corsanico all'argentiere lucchese Salvatore Strambi.\nSono presenti anche associazioni di volontariato e, ufficialmente dal 1982, la Corale S. Michele Arcangelo, apparsa su Rai 1 il 14 ottobre 1979 e il 30 dicembre 2001, mentre prestava servizio nelle S.S. Messe domenicali trasmesse dalla Pieve di San Michele Arcangelo di Corsanico.\n\n"