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Pubblicazione: [Livorno : s.n.], 1953
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Il porto di Livorno, situato secondo alcune convenzioni sul Mar Ligure o, secondo altre, sul Tirreno, \xc3\xa8 il principale porto della Toscana ed uno dei pi\xc3\xb9 importanti porti italiani e dell'intero Mar Mediterraneo, sia per il traffico passeggeri che, soprattutto, per quello merci (che si attestano a quasi 37 milioni di tonnellate per l'anno 2018).\n\n"
"Il Corpo delle capitanerie di porto \xe2\x80\x93 guardia costiera \xc3\xa8 uno dei sette corpi della Marina militare italiana, cui sono affidati compiti relativi agli usi civili del mare, svolti in dipendenza funzionale dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle politiche agricole, alimentari e forestali.\nLe sue articolazioni territoriali, ai sensi del Codice della navigazione, sono le Direzioni marittime, i Compartimenti marittimi, gli Uffici circondariali marittimi e gli Uffici locali marittimi. L'appartenenza alla Marina Militare, nel cui ambito le Capitaneria di porto esercitano comunque, oltre che ai profili legati all'ordinamento ed allo status del personale, si concretizza nell'esercizio, in regime di concorso con la Forza Armata, dei compiti di ordine militare previsti dalla legge. Nel novero di queste funzioni si collocano oggi la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto via mare, delle attivit\xc3\xa0 che si svolgono nei porti e lungo i litorali. Le attribuzioni funzionali moderne collocano le Capitanerie di porto alle dipendenze funzionali anche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dicasteri che hanno ereditato le attribuzioni che, fino al 1994, erano riconducibili all'ambito di competenze del soppresso Ministero della marina mercantile. \nLa fondazione del Corpo \xc3\xa8 legata all'emanazione del regio decreto 20 luglio 1865, n. 2438, subito dopo l'unit\xc3\xa0 d'Italia, al 2019 il Corpo dispone di un organico di circa 11.000 unit\xc3\xa0, tra ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa.\n\n"
"La storia di Livorno, se confrontata con quelle delle altre citt\xc3\xa0 toscane, \xc3\xa8 sicuramente tra le pi\xc3\xb9 originali nel panorama regionale, in quanto slegata da uno sviluppo medievale che \xc3\xa8 comune alla maggior parte degli altri centri.Le origini dell'insediamento dal quale si \xc3\xa8 poi sviluppata la citt\xc3\xa0 sono comunque antiche e legate alla vicinanza con il principale scalo marittimo della Repubblica pisana.\nTramontato il dominio di Pisa, i Medici decretarono l'ampliamento di Livorno, trasformando un piccolo villaggio nella pi\xc3\xb9 importante citt\xc3\xa0 italiana progettata e costruita tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo.Principale porto del Granducato di Toscana e tra i pi\xc3\xb9 trafficati scali di tutto il bacino del Mediterraneo, Livorno divenne un rilevante centro economico animato da mercanti provenienti da qualsivoglia Nazione, come specificato dalle Leggi Livornine, che le conferirono i caratteri di citt\xc3\xa0 cosmopolita per eccellenza, anche durante il successivo dominio lorenese.Dopo l'unificazione e la crisi economica conseguente all'abolizione del porto franco, la citt\xc3\xa0 accolse numerose fabbriche di rilevanza nazionale, divenendo il maggiore centro industrializzato della Toscana.Fu duramente colpita dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale, che, assieme alla ricostruzione, cancellarono parte delle sue principali vestigia, conferendole un aspetto moderno."
'Il porto di Gioia Tauro \xc3\xa8 un porto italiano situato tra i comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando, in Calabria, il porto \xc3\xa8 vicino alla rotta oriente-occidente che si estende dallo Stretto di Gibilterra al Canale di Suez ed \xc3\xa8 principalmente un hub di trasbordo, collegando le reti globali e regionali che attraversano il Mediterraneo.\n\n'
"Il sistema infrastrutturale dei trasporti della Sardegna consiste in linee ferroviarie, aeroportuali, stradali e marittime.\nPer contrastare efficacemente gli effetti dell'insularit\xc3\xa0, \xc3\xa8 stata sviluppata nel tempo una buona rete di servizi e di impianti portuali ed aeroportuali. Ben distribuiti nel territorio queste strutture collegano l'isola al continente italiano ed europeo per mezzo di linee aeree e tramite navi che partono dai porti pi\xc3\xb9 importanti. Durante la stagione turistica, il traffico lungo tutte le vie di comunicazione e nelle stazioni marittime, aumenta in modo considerevole e gli spostamenti nelle localit\xc3\xa0 interne richiedono tempo. Le strade sono spesso ricche di tornanti e panoramiche (a parte le principali direttrici), con curve e saliscendi a secondo l'orografia del territorio.\n\n"
"Il porto di Livorno, situato secondo alcune convenzioni sul Mar Ligure o, secondo altre, sul Tirreno, \xc3\xa8 il principale porto della Toscana ed uno dei pi\xc3\xb9 importanti porti italiani e dell'intero Mar Mediterraneo, sia per il traffico passeggeri che, soprattutto, per quello merci (che si attestano a quasi 37 milioni di tonnellate per l'anno 2018).\n\n"