Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : La casa Usher, c1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Nicola Di Pinto (Napoli, 12 giugno 1947) \xc3\xa8 un attore italiano.'
'La commedia dell\'arte \xc3\xa8 nata in Italia nel XVI secolo ed \xc3\xa8 rimasta popolare fino alla met\xc3\xa0 del XVIII secolo, anni della riforma goldoniana della commedia. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bens\xc3\xac di una diversa modalit\xc3\xa0 di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su dei canovacci, detti anche scenari; in origine, le rappresentazioni erano tenute all\'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. \nAll\'estero era conosciuta come "Commedia italiana". Nella loro formula spettacolare, i comici della Commedia dell\'Arte introdussero un elemento nuovo di portata dirompente e rivoluzionaria: la presenza delle donne sul palcoscenico. In un contratto stipulato con un notaio di Roma il 10 ottobre 1564, si ha la prima apparizione documentata di una donna: la "signora Lucrezia Di Siena" ingaggiata da una compagnia che si proponeva di far commedie nel periodo di carnevale, probabilmente un personaggio di elevata cultura in grado di comporre versi e di suonare strumenti. Solo alla fine del secolo le donne avrebbero preso posto a pieno titolo nelle compagnie teatrali.\nLa denominazione veniva sostituita con altre: commedia all\'improvviso (o improvvisa), commedia a braccio o commedia degli Zanni. Il nome "arte", nel Medioevo, significava "mestiere", "professione": quello del teatrante, infatti, era un vero e proprio mestiere. Bisogna per\xc3\xb2 specificare che era considerato come tale, non per le compagnie amatoriali, ma solo per quelle compagnie associate che venivano riconosciute dai ducati e avevano un vero e proprio statuto di leggi e regole. Grazie a queste ultime, le compagnie associate sottomettevano le altre che venivano definite "ruba piazze".'
"Il Teatro dei Fiorentini era un famoso teatro napoletano, attivo principalmente come teatro d'opera nel XVIII secolo."
"La Collezione di teatro \xc3\xa8 una collana editoriale, fondata e diretta da Paolo Grassi (1919-1981) e Gerardo Guerrieri (1920-1986), e pi\xc3\xb9 tardi diretta da Guido Davico Bonino, stampata presso la Giulio Einaudi Editore a cominciare dal 1962.\nTra proposte di novit\xc3\xa0 e riproposte di classici, qualche volta i numeri sono usciti in contemporanea con la rappresentazione nel circuito della stagione teatrale. Oltre a opere italiane (per lo pi\xc3\xb9 classici) vi sono traduzioni che, quando non commissionate direttamente, sono comunque scelte perch\xc3\xa9 siano leggibili ad alta voce e recitabili, quasi si volesse mettere in primo piano l'utilit\xc3\xa0 di strumento pratico della collana, che comunque non perde rigore e attenzione filologici. Per lo stesso motivo non vi sono note critiche e le introduzioni sono molto brevi (e a volte anonime).\nQuasi tutti i libri contengono una singola opera che, d'altra parte, spesso appare anche in raccolte dello stesso autore presso altre collane della stessa casa editrice.\n\n"
'Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire pi\xc3\xb9 frequenti nella lingua italiana.\n\n'
"Il Teatro Col\xc3\xb3n di Buenos Aires \xc3\xa8 uno dei teatri lirici pi\xc3\xb9 grandi del mondo.\nLa struttura magnifica e l'impegno costante nella cura e nelle rappresentazioni ne fanno un monumento dell'arte teatrale e lirica. Acusticamente considerato uno dei primi cinque teatri al mondo per la rappresentazione di opere liriche.Il teatro si trova vicino alla famosissima Avenida 9 de Julio, uno dei viali pi\xc3\xb9 ampi del mondo.\nL'edificio occupa 8.200 metri quadrati e la superficie totale di 58.000 m\xc2\xb2 sulla propriet\xc3\xa0 delimitata dalle vie Tucum\xc3\xa1n, Libert\xc3\xa0, il passaggio Arturo Toscanini ed il Cerrito (Avenida Nueve de Julio).\n\n"