biblio toscana

"Le Corbusier, pseudonimo di Charles-\xc3\x89douard Jeanneret-Gris (La Chaux-de-Fonds, 6 ottobre 1887 \xe2\x80\x93 Roccabruna, 27 agosto 1965), \xc3\xa8 stato un architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese.\nTra le figure pi\xc3\xb9 influenti della storia dell'architettura contemporanea, viene ricordato \xe2\x80\x93 assieme a Ludwig Mies van der Rohe, Frank Lloyd Wright, Walter Gropius e Alvar Aalto \xe2\x80\x93 come maestro del Movimento Moderno. Pioniere nell'uso del calcestruzzo armato per l'architettura, \xc3\xa8 stato anche uno dei padri dell'urbanistica contemporanea. Membro fondatore dei Congr\xc3\xa8s Internationaux d'Architecture moderne, fuse l'architettura con i bisogni sociali dell'uomo medio, rivelandosi geniale pensatore della realt\xc3\xa0 del suo tempo.\nTra il 2016 e il 2017 le sue opere sono state aggiunte alla lista dei siti patrimonio dell\xe2\x80\x99umanit\xc3\xa0 dell'UNESCO. Nella motivazione si legge che gli edifici scelti sono \xc2\xabuna testimonianza dell'invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che segna una rottura con il passato\xc2\xbb."

'La maggior parte dei testi di Le Corbusier \xc3\xa8 stata tradotta in italiano solo dopo la sua scomparsa. Solo pochi di essi erano stati tradotti quando l\'architetto era ancora in vita, sotto la sua supervisione. \nDi seguito una rassegna dei libri tradotti, comparata all\'edizione originale (in ordine cronologico dell\'originale):\n\nVers une architecture, Parigi, Cres, 1923; trad. it. (a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin) Verso un\'architettura, Milano, Longanesi, 1984.\nLa peinture moderne, scritto con Am\xc3\xa9d\xc3\xa9e Ozenfant, Parigi, Cres, 1925; trad. it. Sulla pittura moderna, Milano, Marinotti, 2004.\nUrbanisme, Parigi, Cres, 1925; trad. it. (a cura di Annamaria Beltrami Raini) Urbanistica, Milano, Il saggiatore, 1967.\nL\'art decoratif d\'aujourd\'hui, Parigi, Cres, 1925; trad. it. Arte decorativa e design, prefazione di Giuliano Gresleri e Jose Oubrerie, Bari, Laterza, 1972.\nPr\xc3\xa9cisions sur l\'\xc3\xa9tat pr\xc3\xa9sent de l\'architecture et de l\'urbanisme, Parigi, Cres, 1930; trad. it. Precisazioni sullo stato presente dell\'architettura e dell\'urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 1979.\nQuand le cath\xc3\xa9drales \xc3\xa9taient blanches. Voyages au pays des timides, Parigi, Plon, 1937; trad. it. a cura di I. Alessi,Quando le cattedrali erano bianche. Viaggio nel paese dei timidi, Milano, Marinotti, 2003, ISBN 8882730468, pp. XII-339. Edizione precedente Faenza, ed. Faenza, 1975.\nLa maison de l\'homme, scritto con Fran\xc3\xa7ois de Pierrefeu, Parigi, Plon, 1942; trad. it. (a cura di Giuliano Gresleri) La casa degli uomini, Milano, Jaka Book, 1975.\nEntretiens avec les \xc3\xa9tudiants des \xc3\xa9coles d\'architecture, Parigi, Den\xc3\xb6el, 1943; trad. it. (a cura di Francesco Taormina, con un commento di Alberto Samon\xc3\xa0) Conversazione con gli studenti delle scuole di architettura, Palermo, Nuova Presenza, 1982.\nLa charte d\'Ath\xc3\xa8nes,Parigi, Plon, 1943 e Les trois etablissements humains,Parigi, Den\xc3\xb6el, 1943; trad. it. La carta d\'Atene e l\'urbanistica dei tre insediamenti umani, Milano, Etas Compas, 1969. Edizioni precedenti: La carta d\'Atene, con un discorso preliminare di Jean Giraudoux, Milano, Comunit\xc3\xa0, 1960; L\'urbanistica dei tre insediamenti umani, Ed. riv. e corretta a cura di Jean Petit, Milano, Comunit\xc3\xa0, 1961.\nMani\xc3\xa8re de penser l\'urbanisme, Boulogne sur la Mer, L\'Architecture d\'Aujourd\'hui, 1945; trad. it. Maniera di pensare l\'urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 1965.\nLe Modulor e Le Modulor 2, Boulogne sur la Mer, L\'Architecture d\'Aujourd\'hui, 1950 e 1954; trad. it. Il modulor + modulor 2, Bologna, Capelli, 2004. Edizione precedente Milano, Mazzotta, 1973.\nL\'Unit\xc3\xa9 d\'habitation de Marseille, Le Point, Mulhouse, 1950; trad. it. L\'unita di abitazione di Marsiglia traduzione e prefazione di Antonio Alfani, Roma, s.n., 1960.\nUne Petite maison, Zurigo, Grisberger, 1954; trad. it. Une Petite maison (Una Piccola Casa) , Cannitello, Biblioteca del Cenide, 2003.\nRonchamp, Stoccarda, Gerd Hatje, 1957; trad. it. Ronchamp, Milano, Comunit\xc3\xa0, 1957.\nLa mia opera, Torino, Boringhieri, 1961, che usc\xc3\xac contemporaneamente in altre tre lingue (la pubblicazione in (FR) \xc3\xa8 nota come L\'atelier de la recherche patiente, Fr\xc3\xa9al, Paris, 1960).\nVoyage d\'Orient, Parigi, Forces Vives, 1966, il testo raccoglie gli articoli scritti per la rivista La Feuille d\'Avis di La Chaux de Fonds, nel 1912; trad. it. Il Viaggio in Oriente: gli inediti di Charles Edouard Jeanneret fotografo e scrittore (di Mirella Gresleri-Coppola, ed. critica a cura di Giuliano Gresleri), Venezia/Parigi, Marsilio/Fondation Le Corbusier, 1984. Edizione precedente Il Viaggio in Oriente, Faenza, Faenza, 1974.\nLe po\xc3\xa8me de l\'angle droit, Paris, T\xc3\xa9riade, 1955; anastatica con trad. it. a cura di D. Antonini e S. Giuliani, edizione critica a cura di G. Crespi, Le po\xc3\xa8me de l\'angle droit, Milano, Mondadori Electa, 2007, ISBN 9788837049683, pp. 185.\nLa fattoria radiosa e il centro cooperativo, con Norbert B\xc3\xa9zard (manoscritto non pubblicato, 1942); a cura di Sante Simone, con un articolo di Laurent Huron, Roma, Armillaria, 2018, ISBN 978-88-99554-24-8, pp. 134 p..Una ampia antologia di traduzioni in italiano, prive per\xc3\xb2 delle impaginazioni originali, si trova in:\n\nScritti, Torino, Einaudi, 2002.Sono stati pubblicati in diverse riprese, con traduzione italiana, gli schizzi di studio ed i carnet di viaggio dell\'architetto.\n\nVoyage d\'Orient. Carnets, Milano, Electa.Altri testi pubblicati direttamente in italiano furono: \n\nI "Claviers de couleurs" per le pareti in Domus n. 48, dicembre 1931.\nMisura di insieme in "Quadrante" n. 13, maggio 1934.\nIl "Vero" sola ragione dell\'architettura in Domus n. 118, ottobre 1937.\nPensieri scelti dagli scritti di Le Corbusier dal \'23 al \xe2\x80\x9847, raccolti da J, Soltan in Domus n. 235, giugno 1949.\nL\'arte \xc3\xa8 in crisi?, raccolti da J, Soltan in SeleArte n. 1, luglio-agosto, 1952.\nL\'architettura moderna dopo la generazione dei maestri, in Casabella-Continuit\xc3\xa0 n. 213, novembre-dicembre, 1956.\nIl discorso di Ronchamp, in Chiesa e quartiere n. 6, giugno, 1958.\n\n'

"Il Modulor \xc3\xa8 una scala di proporzioni basate sulle misure dell'uomo inventata dal famoso architetto svizzero-francese Le Corbusier come linea guida di un'architettura a misura d'uomo.\n\n"

'Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana, 27 marzo 1886 \xe2\x80\x93 Chicago, 17 agosto 1969) \xc3\xa8 stato un architetto e designer tedesco.\nViene ricordato - assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno.\n\n'

'La maison La Roche-Jeanneret \xc3\xa8 una doppia villetta costruita da Le Corbusier nel 1924, ubicata presso i numeri 8-10 della rue Doctor Blanche, a Parigi.\n\n'