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Edizione: 21. ed
Pubblicazione: Roma : Società editrice Dante Alighieri, 1967
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il Critone (in greco \xce\x9a\xcf\x81\xce\xaf\xcf\x84\xcf\x89\xce\xbd) \xc3\xa8 un dialogo giovanile di Platone e per questo motivo la figura di Socrate che vi ritroviamo \xc3\xa8 verosimilmente vicina a quella che doveva essere nella realt\xc3\xa0. Si pu\xc3\xb2 quindi attingere a questo dialogo per indagare il pensiero e la filosofia di Socrate.\n\n'
'Il Critone (in greco \xce\x9a\xcf\x81\xce\xaf\xcf\x84\xcf\x89\xce\xbd) \xc3\xa8 un dialogo giovanile di Platone e per questo motivo la figura di Socrate che vi ritroviamo \xc3\xa8 verosimilmente vicina a quella che doveva essere nella realt\xc3\xa0. Si pu\xc3\xb2 quindi attingere a questo dialogo per indagare il pensiero e la filosofia di Socrate.\n\n'
"Il Fedone (in greco antico: \xce\xa6\xce\xb1\xce\xaf\xce\xb4\xcf\x89\xce\xbd, Ph\xc3\xa0id\xc5\x8dn) \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 celebri dialoghi di Platone. Ultimo dialogo della prima tetralogia di Trasillo, sembrerebbe un dialogo giovanile del filosofo, anche in considerazione del contesto in cui si svolge (la morte di Socrate). Lo studio stilistico dell'opera, tuttavia, pi\xc3\xb9 narrativa che dialogica, motiva alcuni studiosi ad assegnare l'opera al periodo della maturit\xc3\xa0.L'accordo sulla datazione (386-385 a.C.) dipenderebbe principalmente da due elementi: il forte condizionamento pitagorico della discussione, che fa pensare a una composizione prossima al primo viaggio siciliano e ai contatti con la comunit\xc3\xa0 pitagorica di Arch\xc3\xacta, ma anche l'assenza di esplicite intenzioni pedagogiche, che spinge a ritenere il dialogo precedente alla fondazione dell'Accademia.\nMa gi\xc3\xa0 Diogene Laerzio cita un aneddoto (inventato ma significativo) secondo cui, durante la prima lettura del Fedone, l'uditorio composto da concittadini ateniesi, abituati ai dialoghi socratici (\xce\x9b\xcf\x8c\xce\xb3\xce\xbf\xce\xb9 \xce\xa3\xcf\x89\xce\xba\xcf\x81\xce\xb1\xcf\x84\xce\xb9\xce\xba\xce\xbf\xce\xaf), genere letterario sorto dopo la morte di Socrate a opera dei tanti discepoli) avrebbe abbandonato il luogo della lettura (non riconoscendo il personaggio), e ad ascoltare sino alla fine non sarebbe rimasto che un meteco: Aristotele.\nArgomento centrale \xc3\xa8 l'immortalit\xc3\xa0 dell'anima, in sostegno della quale Platone porta quattro diverse argomentazioni: la palingenesi, la dottrina della reminiscenza (maggiormente approfondita nel Menone), la differenza sostanziale fra l'anima e il corpo e l'osservazione che l'idea della morte non pu\xc3\xb2 risiedere nell'anima, che \xc3\xa8 partecipe invece dell'idea della vita.\nPlatone, durante la discussione circa l'immortalit\xc3\xa0 dell'anima, attribuisce a Socrate una frase che contraddice le teorie del suo maestro: Socrate, infatti, secondo la maggior parte delle fonti, attribuisce alla ragione-parola (il logos) la capacit\xc3\xa0 di raggiungere ogni verit\xc3\xa0; nel dialogo invece egli ammette che la ragione abbia dei limiti nel caso proprio della certezza dell'immortalit\xc3\xa0 dell'anima, annullando cos\xc3\xac di fatto tutte le sue precedenti concezioni filosofiche:\n\nCeleberrimo \xc3\xa8 il finale, dove Socrate, morente per aver ingerito un ph\xc3\xa0rmakon (secondo una discussa tradizione, la cicuta) e circondato dai suoi allievi piangenti, chiede al suo fidato amico Critone di ricordarsi di offrire un gallo ad Asclepio (il dio della medicina), in ringraziamento, come sostengono alcuni studiosi, per la liberazione dalla vita. In realt\xc3\xa0 son forse possibili interpretazioni pi\xc3\xb9 convincenti, dal momento che tutto il pensiero socratico mal si concilia con un'immagine per cos\xc3\xac dire buddista di Socrate. Georges Dum\xc3\xa9zil, per esempio, suggerisce quest'interpretazione: Critone e Socrate erano scampati a una malattia della mente, avendo tutt'e due carezzato l'idea della fuga; ma erano presto rinsaviti e non si erano sottratti alle leggi: questo sarebbe il debito che Socrate e Critone (ecco il perch\xc3\xa9 di quel noi nelle parole del filosofo) hanno nei confronti di Asclepio.\n\n"
'Socrate, figlio di Sofronisco del demo di Alopece (in greco antico: \xce\xa3\xcf\x89\xce\xba\xcf\x81\xce\xac\xcf\x84\xce\xb7\xcf\x82 S\xc5\x8dkr\xc3\xa1t\xc4\x93s, pronuncia: /s\xc9\x94\xcb\x90\'krat\xc9\x9b\xcb\x90s/; Atene, 470 a.C./469 a.C. \xe2\x80\x93 Atene, 399 a.C.), \xc3\xa8 stato un filosofo greco antico, uno dei pi\xc3\xb9 importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale.\nIl contributo pi\xc3\xb9 importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d\'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dell\'elenchos (\xe1\xbc\x94\xce\xbb\xce\xb5\xce\xb3\xcf\x87\xce\xbf\xcf\x82, \xc3\xa9lenchos = "confutazione") applicandolo prevalentemente all\'esame in comune (\xe1\xbc\x90\xce\xbe\xce\xb5\xcf\x84\xce\xac\xce\xb6\xce\xb5\xce\xb9\xce\xbd, exet\xc3\xa0zein) di concetti morali fondamentali. Per questo Socrate \xc3\xa8 riconosciuto come padre fondatore dell\'etica o filosofia morale.\nPer le vicende della sua vita e della sua filosofia che lo condussero al processo e alla condanna a morte \xc3\xa8 stato considerato, dal filosofo e classicista austriaco Theodor Gomperz, il \xc2\xabprimo martire per la causa della libert\xc3\xa0 di pensiero e d\'investigazione\xc2\xbb.\n\nGi\xc3\xa0 il martire cristiano san Giustino, nell\'Apologia prima (XLVI, 3), sosteneva che \xc2\xabcoloro che vissero con il Logos sono cristiani, anche se furono ritenuti atei, come tra gli Elleni, Socrate, Eraclito e quelli simili a loro\xc2\xbb.\n\n'