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Pubblicazione: Firenze : s.n., 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Le relazioni estere della Repubblica italiana sono quell'insieme di rapporti diplomatici ed economici intrattenuti da tale Stato con il resto del mondo. Situata in Europa, l'Italia \xc3\xa8 stata considerata una delle maggiori potenze occidentali sin dalla sua unificazione nel 1861. Suoi principali alleati sono i paesi della NATO e gli stati dell'UE, due entit\xc3\xa0 di cui l'Italia \xc3\xa8 membro fondatore.\nL'Italia ha un ruolo particolare nel mondo cristiano perch\xc3\xa9 Roma \xc3\xa8 la sede del Papa e il centro della Chiesa cattolica. L'Italia funge da mediatore nel Conflitto israelo-palestinese e ha molte truppe dispiegate in Medio Oriente e in tutto il mondo per missioni di mantenimento della pace e per combattere la criminalit\xc3\xa0 organizzata, il commercio illegale di droga, il traffico di esseri umani, la pirateria e il terrorismo. L'Italia sta attualmente comandando varie forze multinazionali. Il paese svolge anche un ruolo significativo nelle ex colonie e territori dell'Impero italiano ed \xc3\xa8 considerato una potenza chiave nella regione del Mediterraneo.\n\n"
"Le relazioni bilaterali tra Italia e Russia fanno riferimento ai rapporti diplomatici ed economici tra la Repubblica Italiana e la Federazione Russa.\nL'Italia ha un'ambasciata a Mosca, due Consolati Generali a Mosca e a San Pietroburgo, un consolato generale onorario a Krasnodar, consolati onorari a Ekaterinburg, Lipetsk e Chelyabinsk, nonch\xc3\xa9 corrispondenti consolari a Samara e a Volgograd. La Russia ha un'ambasciata a Roma e consolati a Genova, Milano, Palermo, Bari e Ancona. Entrambi i Paesi sono membri del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).\nL'Italia \xc3\xa8 il quarto sbocco commerciale russo dopo Paesi Bassi, Cina e Germania, e la quinta fonte d'importazioni per la Russia dopo Cina, Germania, Stati Uniti e Bielorussia; \xc3\xa8 operativa una Camera di commercio italo-russa che raggruppa le principali aziende italiane che operano in Russia e viceversa. L'Italia ha una forte dipendenza dal gas russo.\nIl particolare calore dei rapporti russo-italiani \xc3\xa8 stato determinato non solo dagli interessi commerciali, ma anche dai ricchi scambi culturali e umani tra i due paesi. Molti turisti russi visitano l'Italia ogni anno e tanti studenti russi vi si recano per studiare l'arte e la musica italiana. A loro volta, gli italiani hanno sempre mostrato simpatia verso la Russia e il suo popolo.\n\n"
"Le relazioni bilaterali tra Italia e Libia (a partire dall'indipendenza del Regno Unito di Libia nel 1951) hanno attraversato diverse fasi.\nLe relazioni sono state particolarmente difficoltose nei primi venti anni della Repubblica Araba di Libia di Mu'ammar Gheddafi. I nodi centrali hanno riguardato i beni confiscati alle imprese e ai privati italiani nel 1970 e le richieste libiche di risarcimento per danni coloniali e di guerra.\nUn momento di forte tensione si \xc3\xa8 raggiunto nel 1986, a seguito dell'attacco americano a Tripoli e Bengasi e all'attacco missilistico libico contro Lampedusa. La situazione dei rapporti bilaterali \xc3\xa8 andata migliorando a partire dal Comunicato congiunto Dini-Mountasser del 1998, fino alla stipula del trattato di Bengasi di amicizia e cooperazione nel 2008. La Libia di Gheddafi \xc3\xa8 divenuta per l'Italia un alleato sulla sponda nordafricana e un fornitore di energia (gas e petrolio), fino alla guerra civile libica.\n\n"
"Le relazioni bilaterali tra il Giappone e l'Italia sono iniziate formalmente il 25 agosto 1866, ma i primi contatti tra i due paesi risalgono almeno al XVI secolo, quando la prima missione giapponese in Europa giunse a Roma nel 1585 guidata da It\xc5\x8d Mancio.\nNel XIX secolo Italia e Giappone videro grandi cambiamenti nella loro struttura politica e sociale, con la prima che conquist\xc3\xb2 la sua unit\xc3\xa0 nazionale nel 1861 e il secondo che entr\xc3\xb2, a partire dal 1868, in un processo di profonda modernizzazione su linee occidentali che prese il nome di Restaurazione Meiji. In questo stesso periodo i rapporti si fecero via via sempre pi\xc3\xb9 stretti, culminando con la partecipazione dei due paesi a entrambe le guerre mondiali in qualit\xc3\xa0 di alleati.\nNel secondo dopoguerra Italia e Giappone furono interessati entrambi da un periodo di forte crescita economica, che permise loro di risollevarsi dalla situazione disastrosa in cui si erano ritrovati dopo la fine del conflitto e di stringere rinnovati accordi economici e commerciali, nonch\xc3\xa9 attivi rapporti di collaborazione scientifica per lo sviluppo tecnologico.\nLe relazioni moderne sono buone e l'Italia risulta essere uno dei paesi pi\xc3\xb9 amati in Giappone e una delle destinazioni turistiche europee pi\xc3\xb9 gettonate, grazie soprattutto al successo del marchio Made in Italy che ha contribuito, fin dagli anni novanta del XX secolo, ad accrescere l'apprezzamento dei giapponesi per la cultura italiana. D'altra parte anche gli italiani dimostrano di apprezzare la cultura giapponese, e sono molti gli eventi in Italia dedicati alla cultura di massa e alla tradizione e arte del Paese nipponico.\n\n"
"Le relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Nord (in coreano: \xec\x9d\xb4\xed\x83\x88\xeb\xa6\xac\xec\x95\x84-\xec\xa1\xb0\xec\x84\xa0\xeb\xaf\xbc\xec\xa3\xbc\xec\xa3\xbc\xec\x9d\x98\xec\x9d\xb8\xeb\xaf\xbc\xea\xb3\xb5\xed\x99\x94\xea\xb5\xad \xea\xb4\x80\xea\xb3\x84?; Itallia-joseonminjujuuiinmingonghwagug gwangye) fanno riferimento ai rapporti diplomatici ed economici tra l'Italia e la Corea del Nord\n\n"
"In diritto con relazioni industriali si intende la moderna disciplina giuridica sorta agli inizi degli anni novanta del Novecento, che studia i rapporti tra stato, imprese, sindacati e lavoratori.\nComunemente le cosiddette relazioni industriali consistono nell'insieme delle regole vigenti in materia sindacale, all'interno del vigente ordinamento giuslavoristico.\nPi\xc3\xb9 di recente nuovi studi dottrinari, all'interno dei soggetti che caratterizzano le cosiddette relazioni, osservano una sorta di crisi delle organizzazioni sindacali di stampo tradizionale: si parla, in questo caso, anche di relazioni sindacali.\nLe relazioni industriali sono oggigiorno divenute materia di insegnamento universitario -parallelamente e autonomamente dal diritto sindacale- in facolt\xc3\xa0 come scienze politiche e sociologia in varie citt\xc3\xa0 d'Italia.\n\n"