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Pubblicazione: Firenze : Olschki, 1999
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
"La Galleria degli Uffizi \xc3\xa8 un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantit\xc3\xa0 e qualit\xc3\xa0 delle opere raccolte uno dei pi\xc3\xb9 importanti musei del mondo.\nVi si trovano la pi\xc3\xb9 cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, D\xc3\xbcrer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sar\xc3\xa0 ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture.\nIl museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 cospicue ed importanti al mondo.\nNel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact)."
"Storico dell'arte, collezionista di disegni di artisti italiani, Giorgio Vasari \xc3\xa8 stato un precursore, sia nella raccolta di testimonianze biografiche sugli artisti italiani, sia nella raccolta dei loro disegni. Il Libro de' disegni di Giorgio Vasari era composto da fogli, da lui stesso decorati, che contenevano i disegni da lui raccolti.\n\n"
"Il Museo nazionale di Capodimonte \xc3\xa8 un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella localit\xc3\xa0 di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico.\n\xc3\x88 stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte gi\xc3\xa0 a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della citt\xc3\xa0 e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia, in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.\nNel 2017 il museo ha fatto registrare 262 440 visitatori, collocandosi al 28\xc2\xba posto fra i 30 musei statali pi\xc3\xb9 visitati."
"Il Gabinetto dei disegni e delle stampe (in sigla: GDS) fa parte delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, dedicato alle arti grafiche. Si tratta di una delle raccolte pi\xc3\xb9 importanti al mondo in questo settore, con circa 150.000 opere, datate dalla fine del Trecento al XXI secolo. Si trova al primo piano della Galleria, presso i locali ricavati dall'ex Teatro Mediceo.\n\n"
'Girolamo Francesco Maria Mazzola detto Parmigianino (Parma, 11 gennaio 1503 \xe2\x80\x93 Casalmaggiore, 24 agosto 1540) \xc3\xa8 stato un pittore italiano, fondamentale esponente della corrente manierista e della pittura emiliana in generale.\nL\'appellativo "il Parmigianino", oltre che dalle origini, gli deriv\xc3\xb2 dalla corporatura minuta e dall\'aspetto gentile.\n\n'
"La vastissima produzione di disegni di Pisanello testimonia un'attivit\xc3\xa0 molto feconda, a differenza delle poche testimonianze pittoriche sicure che ci sono pervenute. Indubbiamente come disegnatore fu tra i pi\xc3\xb9 grandi della sua epoca.\n\n"