biblio toscana

'Er\xc3\xa0clito di Efeso (pronuncia alla greca /e\'raklito/, alla latina /era\xcb\x88klito/; in greco antico: \xe1\xbc\xa9\xcf\x81\xce\xac\xce\xba\xce\xbb\xce\xb5\xce\xb9\xcf\x84\xce\xbf\xcf\x82, H\xc4\x93r\xc3\xa1kleitos, "gloria di Era" o \xe1\xbc\xa9\xcf\x81\xce\xac\xce\xba\xce\xbb\xce\xb5\xce\xb9\xcf\x84\xce\xbf\xcf\x82 \xe1\xbd\x81 \xe1\xbc\x98\xcf\x86\xce\xad\xcf\x83\xce\xb9\xce\xbf\xcf\x82, H\xc4\x93r\xc3\xa1kleitos ho Eph\xc3\xa9sios, "Eraclito di Efeso"; Efeso, 535 a.C. \xe2\x80\x93 Efeso, 475 a.C.) \xc3\xa8 stato un filosofo greco antico, uno dei maggiori pensatori presocratici.\nIl suo pensiero risulta particolarmente difficile da comprendere ed \xc3\xa8 stato interpretato nei modi pi\xc3\xb9 diversi a causa del suo stile oracolare e della frammentariet\xc3\xa0 nella quale ci \xc3\xa8 giunta la sua opera. Eraclito aveva comunque fama di cripticit\xc3\xa0 gi\xc3\xa0 nella sua epoca. Ad esempio Aristotele, che si suppone ne abbia letto integralmente l\'opera, lo definisce \xc2\xabl\'oscuro\xc2\xbb; persino Socrate ebbe problemi a comprendere gli aforismi dell\'\xc2\xaboscuro\xc2\xbb, sostenendo che erano profondi quanto le profondit\xc3\xa0 raggiunte dai tuffatori di Delo. Eraclito influenz\xc3\xb2 in vario modo i pensatori successivi: da Platone allo stoicismo, la cui fisica ripropone in gran parte la teoria eraclitea del logos.'

'Il gioco (dal latino iocus, scherzo, burla, in seguito "gioco") pu\xc3\xb2 essere inteso come una libera attivit\xc3\xa0, regolata da principi interni, messa in atto individualmente o da gruppi, talora in competizione tra loro, al fine di realizzare s\xc3\xa9 stessa, senza altri scopi immediati che quelli ludici di ricreazione e svago, e, allo stesso tempo, di sviluppare attitudini fisiche, spirituali e intellettive.\n\n'

"La filosofia del linguaggio si occupa del linguaggio umano e dei suoi sistemi di comunicazione. Poich\xc3\xa9 indaga le relazioni tra linguaggio, pensiero e realt\xc3\xa0 la filosofia del linguaggio si pone al confine con altre discipline quali la psicologia, metafisica, l'epistemologia, la logica, la linguistica, la semiotica. Studia quindi il rapporto tra segno e significato e la capacit\xc3\xa0 umana di usarli nella comunicazione.\n\n"

'Lo stoicismo \xc3\xa8 una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, determinista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio. La morale stoica risente di quella dei cinici, mentre la fisica prende ispirazione da quella di Eraclito. Insieme all\'epicureismo e allo scetticismo rappresent\xc3\xb2 una delle maggiori scuole filosofiche dell\'et\xc3\xa0 ellenistica.Tale filosofia prende il suo nome dalla Sto\xc3\xa0 Pec\xc3\xacle di Atene o \xc2\xabportico dipinto\xc2\xbb (in greco \xcf\x83\xcf\x84\xce\xbf\xe1\xbd\xb0 \xcf\x80\xce\xbf\xce\xb9\xce\xba\xce\xaf\xce\xbb\xce\xb7, Sto\xc3\xa0 poik\xc3\xadle) dove Zenone impartiva le sue lezioni. Gli stoici sostenevano le virt\xc3\xb9 dell\'autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, portate all\'estremo nell\'ideale dell\'atarassia, come mezzi per raggiungere l\'integrit\xc3\xa0 morale e intellettuale. Nell\'ideale stoico \xc3\xa8 il dominio sulle passioni o apat\xc3\xaca che permette allo spirito il raggiungimento della saggezza. Riuscire \xc3\xa8 un compito individuale, e scaturisce dalla capacit\xc3\xa0 del saggio di disfarsi delle idee e dei condizionamenti che la societ\xc3\xa0 in cui vive gli ha impresso. Lo stoico tuttavia non disprezza la compagnia degli altri uomini e l\'aiuto ai pi\xc3\xb9 bisognosi \xc3\xa8 una pratica raccomandata. Per la loro concezione fatalistica dell\'universo, che prevedeva la realizzazione di un piano universale razionale perfetto, insito nell\'ordine della natura, il termine "stoico" nel linguaggio popolare indica ancora oggi una persona che sopporta coraggiosamente le sofferenze e i disagi.Lo stoicismo fu abbracciato da numerosi filosofi e uomini di stato, sia greci sia romani, fondendosi presso questi ultimi con le tradizionali virt\xc3\xb9 romane di dignit\xc3\xa0 e comportamento. Il disprezzo per le ricchezze e la gloria mondana la resero una filosofia adottata sia da imperatori (come Marco Aurelio, autore dei Colloqui con s\xc3\xa9 stesso) che da schiavi (come il liberto Epitteto).\nCleante, Crisippo, Seneca, Catone Uticense, Marco Giunio Bruto, Anneo Cornuto, Plinio il vecchio, Quinto Giunio Rustico e Persio furono importanti personalit\xc3\xa0 della scuola stoica, alla quale si ispir\xc3\xb2 anche Cicerone.\n\n'