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Pubblicazione: [S. l. : s. n., 1995?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Eugenio Miccini (Firenze, 23 giugno 1925 \xe2\x80\x93 Firenze, 19 giugno 2007) \xc3\xa8 stato uno scrittore, poeta e artista italiano.'
'BAU \xc3\xa8 una rivista d\xe2\x80\x99arte ad assemblaggio fondata da Vittore Baroni e Antonino Bove nel 2004 a Viareggio come ideale prosecuzione delle storiche riviste Geiger di Adriano Spatola, T\xc3\xa8chne di Eugenio Miccini e delle pubblicazioni legate al Gruppo 63 e al Gruppo 70.\n\n'
'La poesia visiva nasce da tutte quelle sperimentazioni artistiche e letterarie compiute nel clima della Neoavanguardia, a partire dagli anni sessanta del XX secolo.\nAnche se, tuttavia, \xc3\xa8 dalla rinascita culturale del secondo dopoguerra che le ricerche verbo-visive hanno il loro punto di partenza, come presa di posizione critica sulla cultura, sulla societ\xc3\xa0 e sul linguaggio attraverso il quale si esprime la nuova realt\xc3\xa0 modernizzata e industrializzata del secondo dopoguerra. Sono gli anni in cui gli intellettuali si specializzano negli ambiti della cultura e si fanno pi\xc3\xb9 pragmatici e coinvolti nell\'interpretazione dei grandi mutamenti della societ\xc3\xa0 e nella partecipazione attiva alla critica militante, culturale e sociale. Attivit\xc3\xa0 intellettuali che rispecchiavano il desiderio di rinnovamento e, quindi, di svecchiamento della cultura italiana, ancora ancorata all\'estetica romantica e simbolista, all\'idealismo crociano e gentiliano.\nLa Neoavanguardia - all\'interno della quale si sviluppano le ricerche verbo-visuali - si qualifica come uno strumento di analisi, come azione sul piano della cultura, come interpretazione della realt\xc3\xa0 e, di conseguenza, come analisi dell\'intreccio fra Arte e Cultura, caratteristico dei dibattiti intellettuali degli anni Sessanta. Le ricerche linguistiche ed estetiche della Poesia Visiva nascono in questi contesti - facili definire - di "eclettismo" culturale. Solo analizzando la cultura e le ideologie dell\'epoca si pu\xc3\xb2 avere una chiara percezione della complessit\xc3\xa0 dei dibattiti e del perch\xc3\xa9 la Poesia Visiva abbia avuto uno sviluppo simultaneo a livello mondiale, collocandosi a met\xc3\xa0 fra i generi artistici e i generi letterari, essendo essa un fenomeno ibrido di Arte e Letteratura..\n\n'
'Jakob de Chirico (Innsbruck, 16 ottobre 1943) \xc3\xa8 un artista austriaco.\nLontano parente di Giorgio de Chirico, si \xc3\xa8 trasferito con la famiglia a Chiusa, in Alto Adige, nel 1954. All\'Accademia di Belle Arti di Monaco ha studiato con Guenther Fruhtrunk. Negli anni Settanta de Chirico \xc3\xa8 fortemente impegnato in gruppi politici di sinistra, e contesta fortemente l\'influsso della Chiesa sulla societ\xc3\xa0 altoatesine. Conosce il movimento artistico Fluxus e l\'artista austriaco Hermann Nitsch, uno dei fondatori dell\'azionismo viennese.\nIn quegli anni de Chirico ha disegnato fumetti politici, distribuendoli come volantini e stampandoli su serigrafie di grande formato, tra i quali "Sulla libert\xc3\xa0 dei contadini del Tirolo", che ripercorre il tema dei privilegi sociali e religiosi dal medioevo al presente.\nI volantini di de Chirico assumevano talora anche la funzione di documentazioni di performance pubbliche.\nNegli anni Ottanta apre uno studio alla Kunstrampe, un fienile del Seicento a Merano, frequentato da artisti come Eugenio Miccini, Sarenco, Arrigo Lora Totino. Attacca duramente i politici locali del tempo, in particolare con una mostra al Kurhaus di Merano. Nel 1986 con Claudio Costa, Angelica Thomas, Antonino Bove e Igor Sacharov Ross fonda il gruppo Kraftzellen - Cellule di Energia, con il quale partecipa alla prima edizione di Arte Sella e, un anno dopo, a documenta a Kassel.\nIl 20 febbraio del 1992 ha contestato pubblicamente Bruno Hosp, assessore alla cultura in lingua tedesca della Provincia autonoma di Bolzano, interrompendo il suo discorso alla mostra Positionen a Bolzano e rovesciandogli addosso un milione di lire in monetine.\nSue opere sono conservate al Museion di Bolzano\n\n'
"Enzo Rossi-R\xc3\xb2iss, nome d'arte di Vincenzo Rossi, (Novoli, 14 settembre 1937), \xc3\xa8 un giornalista, scrittore e poeta italiano.\n\n"
'Il Gruppo N \xc3\xa8 stato un gruppo di artisti italiano attivo a Padova tra il 1960 ed il 1966 e composto da Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi e Manfredo Massironi.\n\n'