Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Livorno : Coop. Toscana Lazio, stampa 1996
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
"Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana, dal 1985 \xc3\xa8 in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 \xc3\xa8 entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO.\n\n"
"Il muflone europeo (Ovis aries musimon; Ovis musimon Pallas, 1762) \xc3\xa8 un mammifero artiodattilo facente parte del superordine degli Ungulati, specificatamente della famiglia dei Bovidi.\nIl suo attuale status tassonomico, come del resto quello di tutta la sottofamiglia dei Caprini, \xc3\xa8 molto discusso: studi effettuati sul DNA delle varie specie ascritte a questa sottofamiglia hanno mostrato analogie fra specie ritenute distanti filogeneticamente e viceversa. Il muflone ha dimostrato forti somiglianze a livello genetico e morfologico con l'Ovis orientalis, al punto che molti autori riterrebbero attualmente pi\xc3\xb9 corretta una classificazione di questi animali come sottospecie di O. orientalis.\nIl muflone \xc3\xa8 diffuso sulle isole mediterranee di Sardegna, Corsica e Cipro, delle quali peraltro non risulterebbe nativo: su queste questioni mancano infatti reperti fossili di questi animali e l\xe2\x80\x99ipotesi pi\xc3\xb9 accreditata \xc3\xa8 quella secondo cui il muflone deriverebbe dal rinselvatichimento di un ovino domestico introdotto dall\xe2\x80\x99uomo in epoca neolitica (Poplin, 1979). Da qui, il muflone \xc3\xa8 stato in seguito introdotto anche in Europa continentale a partire dal XVIII secolo, in particolare se ne trovano popolazioni consistenti in Europa Centrale. Altre introduzioni hanno dato origine a popolazioni stabili di questi animali anche in Cile e negli Stati Uniti (Texas, Hawaii). \nIn Italia, oltre che con una buona popolazione autoctona nel Gennargentu e nel Montiferru, il muflone \xc3\xa8 diffuso con una quarantina di popolazioni isolate (per un totale di circa 5000 esemplari) in alcune isole minori (Isola d'Elba, Asinara, Capraia, Giglio, Marettimo, Zannone); \xc3\xa8 presente in vari punti della penisola, in particolare all'interno del Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta in Trentino, dove \xc3\xa8 stato introdotto durante gli anni Settanta, nel Parco naturale delle Alpi Marittime in Piemonte, in alcune zone prealpine bergamasche e lecchesi (per esempio sul monte Moregallo e sulle Prealpi Varesine. Sono anche presenti sulle Alpi Apuane, nell'Appennino centro-settentrionale e sul Gargano.\n\n"
'Il Frigido \xc3\xa8 un fiume della Toscana lungo 17 km che scorre in provincia di Massa Carrara.\n\n'
'Il museo etnologico delle Apuane \xc3\xa8 un museo etnografico e antropologico sito a Massa in via Uliveti 33.\n\n'
'Carrara (Carara in dialetto carrarese) \xc3\xa8 un comune italiano di 60 909 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. \xc3\x88 il centro pi\xc3\xb9 importante al mondo per quanto riguarda l\'estrazione e la lavorazione del suo famoso marmo, bianco e molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. \nL\'emblema della citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 una ruota con il motto Fortitudo mea in rot\xc4\x81 (in latino: "La mia forza \xc3\xa8 nella ruota"). Questo stemma parlante fa riferimento al nome stesso della citt\xc3\xa0, nonch\xc3\xa9 alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza per Carrara. Un\'interpretazione alternativa sostiene che sia invece un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con il fulmine in una mano e una ruota a sei o otto raggi nell\'altra; Taranis, assimilabile a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara.\nCon Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costitu\xc3\xac il Ducato di Massa e Carrara.\nIl 12 gennaio 2007 la citt\xc3\xa0 di Carrara \xc3\xa8 stata insignita della medaglia d\'oro al merito civile per il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.'