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Pubblicazione: Firenze : La Biblioteca, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'L\'Albania (AFI: /alba\xcb\x88nia/; in albanese: Shqip\xc3\xabria; storicamente Arb\xc3\xabria), ufficialmente Repubblica d\'Albania (AFI: [\xc9\xbeepublika e \xca\x83cip\xc9\x99\xcb\x88\xc9\xbeis\xc9\x99]; in albanese: Republika e Shqip\xc3\xabris\xc3\xab), \xc3\xa8 uno Stato situato nella penisola balcanica. Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord e a sud con la Grecia. Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico (sul Canale d\'Otranto) e sullo Ionio. Il paese, con i suoi confini, ha una superficie di 28 756 km\xc2\xb2 e una popolazione di 2,8 milioni di abitanti.\nCulla della civilt\xc3\xa0 illirica, fu unita nel Regno d\'Epiro con Pirro, sub\xc3\xac la colonizzazione greco-antica sul litorale e in et\xc3\xa0 classica fu parte dell\'Impero romano, divenendo tra i centri culturali e religiosi dell\'Impero bizantino nel 1190 (Principato di Arbanon). Invasa successivamente dai barbari (slavi, avari, bulgari), ebbe la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di Sicilia e di Napoli, e quella commerciale della Repubblica di Venezia. Nel Medioevo la battaglia di Kosovo (1389) port\xc3\xb2 in Albania i Turco-Ottomani che, dapprima contenuti dalla Lega dei popoli albanesi, o Lega di Lezh\xc3\xab, creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto "Scanderbeg", ebbero la meglio alla morte di questi (1467). Il Principato d\'Albania fu l\'unico paese dei Balcani che nel XV secolo resistette - per ben pi\xc3\xb9 di due decenni - agli attacchi degli Ottomani. L\'Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti per quattro secoli e mezzo alla sovranit\xc3\xa0 dell\'Impero ottomano.\nNel XIX secolo si accentuarono rivolte popolari per l\'indipendenza, fra cui rilevante fu quella dell\'Epiro che riusc\xc3\xac a rendersi di fatto indipendente (1820-1822). La Lega di Prizren (1878) promosse l\'idea di uno stato nazionale albanese, anche in difesa dei confini dalle pressioni serbo-montenegrine e greche, e stabil\xc3\xac il moderno alfabeto albanese. Il 28 novembre 1912 dichiar\xc3\xb2 la sua indipendenza dai turchi, riconosciuta in seguito dalla Conferenza degli Ambasciatori a Londra nel 1913, anno in cui nacque il primo governo provvisorio nel pieno delle guerre balcaniche, il Regno dell\'Albania. Divenuta brevemente un Protettorato italiano al termine della Prima guerra mondiale, fu nuovamente occupata e annessa al Regno d\'Italia nel 1939. Durante il secondo conflitto mondiale furono fatte inglobare parte dei territori della cosiddetta Albania etnica, comprendente solo i territori del nord-ovest e abitati d\'etnia albanese lasciati oltre i confini dello Stato. Dal 1944 al 1990 l\'Albania fu uno Stato comunista estremamente isolazionista, stalinista e antirevisionista. Dal 1998 l\'Albania \xc3\xa8 una repubblica parlamentare.\nL\'Albania \xc3\xa8 membro delle Nazioni Unite, della NATO, dell\'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del Consiglio d\'Europa, dell\'Organizzazione mondiale del commercio e uno dei membri fondatori dell\'Unione per il Mediterraneo. Dal 24 giugno 2014 l\'Albania \xc3\xa8 ufficialmente candidata per l\'adesione all\'Unione europea dopo aver richiesto formalmente l\'adesione all\'UE il 28 aprile 2009. Riforme di libero mercato hanno aperto il paese agli investimenti stranieri, in particolare nello sviluppo di infrastrutture energetiche e di trasporto. \xc3\x88 tra i Paesi emergenti d\'Europa e, grazie alle numerose bellezze storiche e naturali, tra le nuove mete turistiche della Penisola balcanica e del bacino del Mediterraneo.\nLa capitale d\'Albania \xc3\xa8 Tirana. Altri maggiori centri urbani sono Durazzo, Valona, Scutari e Argirocastro. L\'albanese \xc3\xa8 la lingua ufficiale; gli albanesi chiamano se stessi shqiptar\xc3\xab.\n\n'
"Il territorio dell'Albania \xc3\xa8 stato abitato fin dai tempi preistorici. Le prime informazioni risalgono all'epoca delle invasioni indoeuropee, quando gli Illiri si stanziarono tra la costa orientale del Mar Adriatico e la Pannonia occupando anche l'attuale territorio albanese.\n\n"
'Le religioni principali in Albania sono l\'Islam (sunnita e sufi-bektashi) e il cristianesimo (cattolico, di rito latino e bizantino, e ortodosso).\nL\'Albania \xc3\xa8 rimasta alcuni decenni sotto il regime di Enver Hoxha, caratterizzato da un ateismo di stato, in cui la pratica religiosa era proibita e condannata.\nUn poeta e intellettuale albanese, Pashko Vasa (1825-1892), scrisse: Mos shikoni kisha e xhamia / Feja e shqiptarit \xc3\xabsht\xc3\xab shqiptaria ("Non guardate a chiese e moschee / La fede degli albanesi \xc3\xa8 l\'albanesit\xc3\xa0"), che \xc3\xa8 divenuto poi il motto dell\'Albania, rappresentandone lo spirito laico e nazionalista. Ci\xc3\xb2 \xc3\xa8 una conseguenza dei numerosi tentativi di unire l\'Albania durante la dominazione ottomana, che aveva creato divisioni e trasformato il Paese in fazioni.Come tutte le altre perandorie , Romana e Bizantina'
"Repubblica Popolare Socialista d'Albania (in albanese Republika Popullore Socialiste e Shqip\xc3\xabris\xc3\xab) fu il nome ufficiale dell'Albania comunista fra il 1976 e il 1991. Tale denominazione fu adottata in seguito all'entrata in vigore di una nuova costituzione, sostituendo quella della Repubblica Popolare d'Albania (Republika Popullore e Shqip\xc3\xabris\xc3\xab) in uso dal 1946."
'Scutari ([\'skutari]), storicamente anche Scodra (in albanese: Shkodra o Shkod\xc3\xabr), \xc3\xa8 un comune albanese di 135 612 abitanti, capoluogo della prefettura omonima, situato nell\'Albania nord-occidentale, tra le sponde del Lago di Scutari, vicino ai fiumi Drin, Buna e Kir, nelle vicinanze delle Alpi dinariche.\nScutari \xc3\xa8 luogo culturalmente importante per la nazione albanese, viene infatti considerata "La culla della cultura albanese", oppure la "Firenze dei Balcani"; La citt\xc3\xa0 da sempre \xc3\xa8 considerata la capitale culturale dell\'Albania.\nIn seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati a Scutari i comuni di Ana e Malit, Berdic\xc3\xab, Daj\xc3\xa7, Gur i Zi, Postrib\xc3\xab, Pult, Rrethinat, Shal\xc3\xab, Shosh e Velipoj\xc3\xab, portando la popolazione complessiva a 135.612 abitanti (dati censimento 2011).\n\n'